Maurizio Baglini e il Quartetto di Cremona per chiudere con Beethoven la Sragione deli Amici della musica di Foligno

FOLIGNO – Dedicata a Beethoven, alla Nona Sinfonia e al Quartetto n.13, la chiusura di Stagione degli Amici della Musica di Foligno. Doppio appuntamento con concerti racconto firmati dal musicologo Sandro Cappelletto e la musica dei più grandi interpreti beethoveniani italiani nel mondo: il pianista Maurizio Baglini e il Quartetto di Cremona.

 

 

Si chiude con un doppio prestigioso appuntamento la 41esima Stagione concertistica degli Amici della Musica di Foligno. In programma venerdì 16 e sabato 17 all’Auditorium San Domenico, ore 21, due concerti racconto che celebrano il genio di Ludwig van Beethoven. In cartellone due capolavori assoluti della maturità del compositore tedesco, affidati a interpreti d’eccezione, il pianista Maurizio Baglini il 16 dicembre e il Quartetto di Cremona il 17, mentre il racconto – testo e voce narrante – sarà quello del musicologo e drammaturgo Sandro Cappelletto.

 

 

Per il pubblico un vero evento poter ascoltare nel concerto di venerdì la celeberrima Nona Sinfonia, capolavoro al centro di “Gioia, scintilla degli dei”, narrazione che vedrà parole e musica incontrarsi nella nuova drammaturgia firmata da Cappelletto. Un testo che ritrae Beethoven alle prese con il capolavoro per antonomasia della musica sinfonica, appunto la Sinfonia n° 9 op. 25, trascritta poi in modo trascendentale per pianoforte solo dal titano del pianoforte, Franz Liszt. Trascrizione che vivrà al San Domenico nell’esecuzione di Maurizio Baglini, tra i pochi al mondo a eseguire quello che può essere considerato un vero e proprio banco di prova per virtuosi. Dopo averla suonata per la prima volta nel 2008 a Parigi, al Museo d’Orsay, il celebre pianista italiano è stato invitato a eseguire la Nona in giro per il mondo: oltre che in Italia, in Australia, Brasile, Cina, Francia, Germania, Irlanda, Israele, Libano, Perù, Polonia, Russia e Usa.

 

Beethoven sarà poi ancora protagonista sabato 17 con il Quartetto n. 13 op. 130, una delle più importanti composizioni di musica da camera di tutti i tempi. “La vera arte non si lascia sopraffare dalle lusinghe”, questo il titolo del racconto di Cappelletto, porterà nell’ultimo concerto della Stagione 2022 un quartetto tra i più prestigiosi al mondo, il Quartetto di Cremona (Cristiano Gualco violino, Paolo Andreoli violino, Simone Gramaglia viola, Giovanni Scaglione violoncello), ensemble di riferimento per l’opera del compositore tedesco, di cui ha eseguito più volte e registrato l’integrale dei Quartetti.

 

Il “Quartetto”, composto e eseguito nel 1826, l’anno prima che Beethoven morisse, sarà presentato al pubblico nella versione originale, con la colossale e avveniristica Grossa Fuga come ultimo movimento. Senza dimenticare che il quinto movimento del Quartetto, la Cavatina, è parte del Voyager Golden Record, il disco d’oro che contiene vari campioni di suoni comuni della Terra, di lingue, immagini e di musica inviata nello spazio con le due sonde Voyager.

 

Chiusura quindi in grande stile per gli Amici della Musica di Foligno, in attesa della Stagione concertistica 2023.

 

Per info e biglietti www.amicimuiscafoligno.it.

 

 

 

 

 

 

 

 

17 DICEMBRE ore 21 – Auditorium

 

 

 

Quartetto di Cremona

 

Sandro Cappelletto testo e voce narrante

 

BEETHOVEN: Quartetto n. 13 op. 130

Redazione Vivo Umbria: