Officine Fratti. La creatività giovanile trova nuovo slancio tra le mura dell’acropoli in via Fratti

PERUGIA – Otto talenti realizzano il loro sogno d’impresa: Giuseppe Agostinelli, Lorenzo Curti, Elisa Fiandrini, Eleonora Lippi, Elisa Pietrelli, Giulio Rosi, Beste Ural ed Ester Zampedri. Sono loro i protagonisti di Officine Fratti – Creative Space, un’accogliente struttura preesistente convertita in uno spazio di arredi co-progettati e co-allestiti, diventa lo scenario per un crocevia di esperienze professionali in sinergia tra loro in grado di coniugare sapere tradizionale e competenze tecnologiche.
Adeguatamente preparati tramite un percorso di formazione e tutoraggio sui temi della nuova imprenditorialità e dell’artigianato innovativo, gli otto ragazzi presentano idee lavorative originali e progetti in comune attraverso l’innovazione e la modernità degli strumenti di produzione di cui dispongono.


Sartoria ad hoc per il cliente supportata da app, stampa 3D e fabbricazione digitale inserita in una logica di processi produttivi in collaborazione, giochi didattici realizzati con tessuti organici e certificati per la crescita cognitiva, restauro di biciclette d’epoca personalizzabili, creazione decostruttivista di souvenir dal tocco surreale, raffinati innesti contemporanei di ebanisteria umbra con vocazione rinascimentale, attività di escapismo ludico e di enigmistica per stimolare il pubblico potenziale : sono le molteplici visioni d’impresa  e le originali espressioni di creatività giovanile che prendono vita all’interno di questi secolari ambienti, spaziando dall’artigianato più antico fino alle frontiere del digitale.
Tra le molteplici vie che perseguono il rilancio del centro storico si colloca il polo attrattivo di Officine Fratti situato nell’omonima via, che si pone come obiettivo quello di far emergere nuove energie occupazionali legate al territorio anche attraverso una serie di appuntamenti, iniziative e laboratori in grado di coinvolgere e stimolare la partecipazione dei singoli cittadini all’interno del progetto fortemente supportato dall’attuale amministrazione.
Un ambiente dinamico e in pieno fervore creativo in cui si respira fiducia per il futuro, alla continua ricerca di una collocazione nel mondo dell’artigianato odierno che si caratterizza da slanci di produttività condivisa e networking al fine di generare impatti economici e culturali per sé stessi e per la collettività.

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Riccardo Regi: Direttore di Vivo Umbria, Perugino, laureato in Lettere, giornalista professionista dal 1990, vice direttore dei Corrieri Umbria, Arezzo, Siena, Viterbo, Rieti per 18 anni.