Peppe Barra il 29 luglio a Cambio Festival 2023

ASSISICambio Festival 2023 torna nella sua location storica, il Castello dei figli di Cambio a Palazzo di Assisi, dove andranno in scena tre concerti in tre giorni dal 28 al 30 luglio.

Il 28 luglio alle 21.15 di scena Contemporary HipHop Jazz Night, il concerto gratuito di Pasquale Strizzi in arte Qwale – con la sua astronave di sintetizzatori e clavinet con whammy bar – ed Emanuele Triglia – basso elettrico ed effetti – che porteranno sul palco un repertorio unico che spazia tra soul, funk, hip hop e jazz. La loro musica, dalle sonorità raffinate e complesse, sarà principalmente tratta dai due album di Triglia “Make it Pure” e “Seven Beats I Forgot”, ma non mancheranno brani inediti di Qwale. A chiudere la serata Whitemary, nome d’arte di Biancamaria Scoccia che, partita dal jazz passando per la canzone italiana, è arrivata infine alla techno tra campionatori e sintetizzatori analogici. Per questa serata la Piazza del Castello sarà allestita con tavoli per mangiare e bere.

Il 29 luglio alle 21.15 il concerto di Peppe Barra, un personalissimo tempo artistico in cui presente, passato e futuro si annullano per dare vita ad uno spettacolo unico e appassionante in cui protagonista è come sempre la versatilità interpretativa. L’energia travolgente che caratterizza l’artista restituisce allo spettatore un repertorio che parte dalla contaminazione di brani della tradizione di autori come Leonardo Vinci, Ferdinando Russo, E. A. Mario, per passare a composizioni più recenti di autori come Pino Daniele, Bob Marley, Enzo Gragnaniello, fino ad arrivare a composizioni di autori contemporanei quali Gnut e Toto Toralbo, contenute nel suo ultimo lavoro discografico dal titolo “Cipria e caffè”. Al termine dj set a cura di Franco B.

Il 30 luglio alle 22 il terzo appuntamento – e la seconda iniziativa gratuita – con Beyond, un’opera di danza contemporanea creata dalle ballerine e coreografe Ute Pliestermann e Katja Scholz, che vivono e lavorano a Berlino. In Beyond, arricchito dai video e visual arts di Clemens Kahlke, “Due donne inseguono i propri sogni in una città che sa essere tanto generosa quanto dura, sia affascinante che repellente. Le speranze sbiadiscono, gli ideali sono ormai memorie di un altro tempo. Muri vengono abbattuti, altri innalzati. Un gioco di alternanza tra un anelito al cambiamento e ricerca di stabilità. Partire all’assalto. Marciare sul posto. Voli ad alta quota. (Ri)cadute”. A seguire PH PROJECT in concerto, con Diletta Palazzetti, voce, Max Bernacchia, pianoforte e sint, e Massimo Siviero, chitarre. “Sarà – anticipano gli artisti – un viaggio musicale caratterizzato da atmosfere acustico/elettroniche ispirate a visioni oniriche. Suggestioni a cavallo tra la sincronicità Junghiana e l’entanglement quantistico. Il tutto proiettato verso una consapevolezza di alchemica memoria: tutto è collegato”. Nei giorni della manifestazione al Castello di Cambio sarà anche possibile visitare la mostra a ingresso libero curata dalle maestre della Scuola Punto Assisi – Palazzo, che anche quest’anno omaggiano gli artisti presenti al Festival con il logo della rassegna ricamato a mano. L’esposizione, dal titolo “Un filo che ci lega, alla riscoperta di un legame antico”, è aperta dalle 20 alle 23. 

 

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