Il "Trio Kanon" incanta la Sala dei Notari a Perugia

PERUGIA –  Nei giorni scorsi il Trio Kanon, violino, violoncello e pianoforte, è stato protagonista alla Sala dei Notari a Perugia di uno degli appuntamenti della stagione degli Amici della Musica.
Il nome Kanon è l’unione di due parole giapponesi: “Ka” fiore e “On” musica, a significare quindi “musica fiorente”, in una suggestiva assonanza con il Canone. Il Trio nasce nel 2012 e riunisce tre amici e musicisti accomunati dall’amore per la musica da camera: Diego Maccagnola al pianoforte, Lena Yokoyama al violino e Alessandro Copia al violoncello. Il Trio Kanon è risultato vincitore dell’edizione 2017 dell’Onstage International Chamber Music Competition Pinerolo e Torino Città Metropolitana del 2018, si è esibito  in Italia e all’estero, e ha inciso per la rivista Amadeus e altre etichette discografiche.
         

In un’affollata Sala dei Notari, hanno eseguito alcune composizioni di tre grandi maestri, e ci hanno fatto viaggiare lungo i secoli, dal 1800 fino ai giorni nostri; il concerto ha avuto inizio infatti con una delle più celebri pagine del repertorio romantico, il Trio in re minore op. 63 di Robert Schumann, seguito da un brano di grande suggestione composto dal giapponese Toshio Hosokawa, che si ispira allo sciamanesimo orientale. Il concerto si è concluso con il celeberrimo Trio in la minore di Maurice Ravel del 1914, che ci ha trasportato anch’esso in territori orientali con il tempo lento dal titolo Pantoum. Il Pantoun è una forma poetica in quartine originaria della Malesia, imitata dalla penna di Victor Hugo, Téophile Gautier e Charles Baudelaire, e riprodotta in musica da Maurice Ravel con una straordinaria originalità e precisione.
 

Fotografie e testo: Claudia Ioan e Massimiliano Tuveri

Redazione Vivo Umbria: