Pietro Paris e l’Underneath Trio per Torgiano Winter e i “Volti del jazz” di Carlo Pieroni

TORGIANO – E’ già “tutto esaurito” il concerto jazz organizzato dalla manifestazione “Torgiano Winter” per venerdì 20 gennaio presso la Sala Sant’Antonio, dalle ore 21.

 Si esibirà il Pietro Paris ‘Underneath’ Trio, formato dai talentuosi Pietro PARIS al contrabbasso, Manuel MAGRINI al pianoforte e Lorenzo BRILLI alla batteria, dopo una degustazione di vino e cioccolato che si terrà alle ore 20.30.

 Inoltre, in occasione di tale concerto, sempre nella Sala Sant’Antonio, si terrà una mostra fotografica dal titolo “I volti del Jazz”, del notissimo fotografo jazz Carlo PIERONI.

Maestro di immagini e di passioni, Carlo rimane fedele al bianco e nero e all’analogico, dimensione che esalta il musicista nei suoi risvolti più umani e poetici.

Molti suoi scatti sono apparsi nell’edizione inglese di “Jazz Forum” e di “Musica Jazz”, e sue sono anche le copertine di dischi per etichette come Red Records, Soul Note, Dire, Timeless, Demon, Philology, Evidence, Splasc(h), Notami.

Underneath rappresenta la direzione di una ricerca, quella verso il basso, sotto la superficie. Una direzione che viene spesso smarrita. Per questo tutti i brani sono dedicati, più o meno segretamente, a personaggi, episodi o ricordi che hanno a che fare con il ritrovarsi al di là delle apparenze.

L’album ha un suono profondamente radicato su forti idee tematiche, che spaziano dal “post bop” alle atmosfere più avant-garde, ispirando liberi spazi improvvisativi. In questo periodo il trio, si sta dedicando sia a nuovi brani originali che alla rielaborazione del materiale dei grandi nomi del jazz.

 

Pietro Paris

Nato a Perugia nel 1984, si dedica fin da giovanissimo allo studio del basso elettrico e del contrabbasso grazie a Daniele Mencarelli e Daniele Roccato. Dopo aver conseguito la laurea di primo livello in Fisica decide di dedicarsi completamente alla musica.

Studia presso Siena Jazz University dove ha l’opportunità di confrontarsi e suonare con numerosi artisti di livello nazionale e internazionale come Gilad Hekselman, Marcus Gilmore, Matt Mitchell e Lage Lund. Facendo parte di numerosi ensemble di jazz partecipa a numerosi festival e manifestazioni artistiche come: Grey Cat Jazz Festival, Gubbio No Borders, Terni in Jazz, Casa del Jazz, Il Jazz Italiano per Le Terre del Sisma, Villa Celimontana Jazz Festival e JazzIt.

In particolare, nel 2017 partecipa come finalista al Conad Jazz Contest durante l’Umbria Jazz Festival con la band “The Sycamore”. Nell’agosto del 2017 con il gruppo “Krak’s Action” collabora con David Krakauer all’interno del Chigiana International Festival.

Nel 2019 viene pubblicato l’album “Seamless” del collettivo The Sycamore, pubblicato da Emme Record Label che lo vede sia nelle veste di contrabbassista che in quelle di compositore.

Negli ultimi anni ha avuto l’occasione di potersi esibire al Budapest Music Center, all’Istituto di Cultura Italiana di Parigi, al Conservatorio di Amsterdam e alla Aaron Copland Music School di New York.

Nel 2020 vince il bando “A.I.R.” indetto da Midj consistente in una residenza artistica in Portogallo. Nel 2021 è uscito il suo primo disco da bandleader intitolato “Underneath” pubblicato da Encore Music.

 

Manuel Magrini

Manuel Magrini è un pianista già riconosciuto nel panorama musicale italiano ed internazionale. Il suo percorso inizia con gli studi classici (si diploma col massimo dei voti nel 2013 al Conservatorio “F. Morlacchi” di Perugia), e trasversalmente si intreccia con l’improvvisazione e la composizione seguito da Ramberto Ciammarughi.

Nel 2016 pubblica “Unexpected”, il suo primo lavoro discografico in piano solo uscito per l’etichetta Encore Jazz.

Nel 2017 vince il premio Lelio Luttazzi come miglior giovane pianista Jazz Italiano.

Nel 2018 consegue la laurea di secondo livello in musica jazz con menzione d’onore al Conservatorio di Perugia.

Nel 2019 presenta in anteprima il suo nuovo disco in trio “Dreams” (uscito l’anno successivo) nel palco principale del celebre “Ronnie Scott’s Jazz Club” di Londra.

Manuel ha suonato in rassegne importanti della scena musicale italiana (Umbria Jazz, Teatro La Fenice di Venezia, Teatro Piccolo Strehler, Bologna Jazz Festival, Festival dei Due Mondi di Spoleto) e vinto molti premi in concorsi nazionali e internazionali sia in ambito Jazz che Pop e Classico (Premio Luttazzi, Fara Music, European Jazz Contest, Rai Demo, Riviera Etrusca). Inoltre ha fatto concerti in molti palchi esteri importanti: in Messico, Turchia, Emirati Arabi, Thailandia, Cina, Malesia, Borneo, Inghilterra, Francia, Belgio, Norvegia e Scozia.

Infine Manuel ha collaborato con musicisti famosi e storici della musica italiana e internazionale come Cristina Zavalloni, Gabriele Mirabassi, Fabio Zeppetella, Dario Deidda, Paolo Fresu, Maurizio Giammarco, Ares Tavolazzi, Ellade Bandini, Nicola Piovani, Vadim Brodsky, John Arnold, Rick Margitza, Johnathan Kreisberg e Ralph Alessi.

 

Lorenzo Brilli

Lorenzo Brilli si diploma con il massimo dei voti e lode in Strumenti a Percussione presso il Conservatorio F. Morlacchi di Perugia proseguendo successivamente lo studio della batteria e delle percussioni presso la “Aaron Copland School Of Music” di New York, Queens College (CUNY), sotto la guida di Michael Lipsey, Javier Diaz, Dennis Mackrel.

In ambito jazzistico ha svolto studi sotto la direzione di insegnanti quali: Greg Hutchinson, Billy Hart, Justin Faulkner, Colin Stranahan, Marco Valeri, Ramberto Ciammarughi.

Nel 2015 partecipa al “Fara Music Festival” vincendo la borsa di studio per il “Collective School of Music” di New York, avendo così l’opportunità di studiare nella prestigiosa scuola di Manhattan durante l’estate del 2016.

Si trasferisce a New York nel 2017 con una borsa di studio presso la “Aaron Copland School of Music” potendo approfondire lo studio della batteria jazz e delle percussioni, collaborando negli stessi anni con l’ensemble di percussioni “Gamelan Yowana Sari” con il quale si è esibito in diversi festival a New York e, nell’estate 2018, a Bali in residenza artistica presso Ubud.

Nel 2017 inizia la collaborazione artistica con la pianista asiatica Mei Lin Hii nel progetto “Beat goes Bach” esibendosi in tour in Malesia, Borneo e a Singapore, ospitati nella prestigiosa showroom Fazioli. Nello stesso anno con il gruppo Reverse Quartet si esibisce a Kuala Lumpur e al Borneo Jazz Festival, tour promosso dall’Ambasciata Italiana.

Ha collaborato con diverse orchestre quali: Orchestra da Camera di Perugia, Orchestra Sinfonica di Sanremo, Orchestra Corciano Festival e preso parte ad importanti festival italiani e internazionali quali Umbria Jazz Festival (2016-2018), Milano Jazz Festival, Il Jazz italiano all’Aquila, Winter Arts Festival, Sochi (Russia), Novara Jazz Festival, Borneo Jazz Festival.

Redazione Vivo Umbria: