Sette concerti per 47 spettatori al Brufani per il Jazz Club Perugia

PERUGIA – Carlo Pagnotta lascia intendere che ci avrebbe fatto un pensierino. E di certo sarebbe stata un’idea entusiasmante quella di invitare a Perugia Charles Lloyd, tra i più coltraniani dei sassofonisti della vecchia guardia, ma afferma con un po’ di sconforto “anche lui è scomparso dai roster, (la lista dei musicisti in tour per addetti ai lavori); in compenso “i giovani scalpitano e non vedono l’ora di suonare”. Il Covid non lascia scampo: gli anziani si devono tutelare con maggiori cautele rispetto ai giovani che, sembra, abbiano più difese immunitarie all’attivo. Così la nuova stagione del Jazz Club Perugia che riafferma –come ha affermato l’assessore comunale alla cultura Leonardo Varasano – la volontà di perseguire due principi ispiratori di fondo, volontà (di ripartire) e sicurezza – si articolerà in sette concerti (ai quali se ne potranno – forse – aggiungere altri). La sala del Brufani che si appresterà ad accogliere il pubblico, sarà allestita per ospitare 47 spettatori in tutto, ma forse qualcun altro potrebbe fare ingresso al netto delle variabili che si presenteranno di concerto in concerto anche in relazione alle tecnologie necessarie per gli streaming (a pagamento) previsti. Ecco la novità che si sta già consolidando nella progettualità di Umbria Jazz, dopo le “sperimentazioni” del concerto in collaborazione con l’Università degli studi con Paolo Fresu e la diretta streaming della quarta e ultima serata di Jazz in August. La possibilità di seguire i sette concerti previsti per la stagione del Jazz Club – come ha annunciato Stefano Lazzari – è ormai certezza e sarà garantita dall’utilizzo delle migliori tecnologie per offrirla senza intoppi agli spettatori.
Si comincia il 2 ottobre con il trio di Emmet Cohen, in programma anche per la prossima edizione di Umbria Jazz a luglio, con Yasushi Nakamura al basso e Kyle Poole alla batteria, per passare, sempre nel mese di ottobre alla celebrazione di due geni della musica, seppur così diversi per genere e stile musicale: Charlie Parker e Ennio Morricone. Al primo, nel centenario della nascita, faranno omaggio Francesco Cafiso, Alessandro Presti, Andrea Pozza, Aldo Zunino e Luca Caruso. Al secondo recentemente scomparso, il quartetto di Rosario Giuliani con Luciano Biondini, Enzo Pietropaoli e Fabrizio Sferra. Il mese di novembre avrà come protagoniste le donne: Rita Marcotulli, in duo con Dado Moroni, e Maria Pia De Vito, accompagnata da Julian Oliver Mazzariello, Enzo Pietropaoli e Marcello Di Leonardo. Sarà poi la volta, nel mese di dicembre, del quartetto di Chiara Pancaldi e Darryl Hill, completato da Roberto Tarenzi e Roberto Pistolesi. Al momento l’ultimo appuntamento in programma per la stagione è con il trio di Christian Sands il 5 febbraio, ma non sono escluse nuove date.
Tutti i concerti avranno inizio alle 21,30 e i biglietti saranno acquistabili esclusivamente online.
Alla pagina www.umbriajazz.com/live/ la possibilità di seguire i concerti in diretta streaming a pagamento.
Tutte le info saranno disponibili online. Non sarà possibile, sempre per le normative anti-covid, riproporre il tradizionale buffet prima del concerto: sarà tuttavia a disposizione dalle 19.30 alle 21,30 una light dinner, a pagamento, organizzata dal Sina Brufani, dal costo di 15 euro.
Per i possessori del biglietto del concerto inoltre ci sarà la possibilità di cenare alla carta al ristorante Collins con uno sconto del 20%. In entrambi i casi è obbligatoria la prenotazione allo 075 5732541 oppure sinabrufani@sinahotels.com, dove sarà possibile richiedere anche tutte le info.

Claudio Bianconi: Arte, cultura, ma soprattutto musica sono tra i miei argomenti preferiti. Ho frequentato il Dams (Scienze e Tecnologie delle Arti, dello Spettacolo e del Cinema). Tra i miei altri interessi figurano filosofia; psicologia archetipica; antropologia ed etnologia; fotografia-video; grafica, fumetti, architettura; viaggi.