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Alla Basilica di Santa Maria degli Angeli allestita la Mostra internazionale dei presepi

ASSISI – Un lungo e toccante incontro tra i frati minori e il Patriarca card. Pierbattista Pizzaballa, in diretta da Gerusalemme, ha inaugurato, domenica 3 dicembre, l’annuale Mostra internazionale dei presepi, collocata nel chiostro del Convento, e l’installazione del Presepe popolare, grandezza naturale, sul sagrato della Basilica di Santa Maria degli Angeli. Un Refettorietto gremito di gente ha ascoltato con grande commozione le parole del Patriarca, testimonianza diretta del dolore, della povertà, della paura, della violenza, della sfiducia che sta vivendo la popolazione vittima del conflitto israelo-palestinese: uno stato di estrema difficoltà per la scarsità di cibo e acqua, per le precarie condizioni igieniche, per la mancanza di lavoro e di certezze per il futuro. Pizzaballa ha condiviso le parole di dura condanna di Papa Francesco, il quale attribuisce la causa del conflitto all’odio profondo, sentimento che alimenta una guerra di cui sono vittime innocenti ebrei e palestinesi. Ricordando l’800° anniversario del “Natale di Greccio” il Patriarca ha espresso, da un luogo benedetto e martoriato, la vicinanza ad Assisi e a Greccio e ha sottolineato con le parole “non c’è Greccio senza Betlemme” il legame indissolubile tra i luoghi francescani e la Terra Santa attraverso il mistero della Natività, di Dio che si è fatto carne. Parlando, inoltre, degli oltre 3000 cristiani palestinesi che in Cisgiordania hanno perso il lavoro, ha ringraziato i frati minori di Assisi per il sostegno e l’impegno concreto: a questo proposito è stata lanciata la campagna di raccolta fondi “La speranza oltre la guerra”, alla quale tutti possono contribuire, per ricostruire il futuro in Terra Santa.

 

 

Significativo anche l’intervento di padre Massimo Travascio, custode della Porziuncola, che ha invitato alla pace partendo dai piccoli gesti quotidiani, prendendosi cura dell’altro e tendendo la mano a chi ha bisogno di aiuto: seguire l’esempio di San Francesco coltivando lo spirito di fratellanza e di umanità, specialmente verso chi viene considerato scarto della società e allestire il presepe in ogni casa, portando avanti il messaggio evangelico del poverello di Assisi.

 

 

La sindaca Stefania Proietti ha parlato dell’iniziativa del Comune che ha coinvolto le scuole superiori di Assisi: elaborare un messaggio di pace, un biglietto scritto e illustrato dai ragazzi ispirato al Natale e al presepe di Greccio. I 12 lavori iscritti al concorso – espressione della grande profondità d’animo dei giovani studenti – sono stati valutati da una commissione e il 6 dicembre sarà annunciata la classe vincitrice; l’elaborato verrà realizzato dal Comune e spedito a tutti i Capi di Stato del mondo.

Presente all’evento anche la sindaca del Comune di Sovere – Federica Cadei – paese del bergamasco famoso grazie alla prestigiosa ditta che costruisce presepi per tutta Italia. Il Grande Presepe popolare di Sovere, di stampo tradizionale e a grandezza naturale, occupa circa 200 mq del sagrato della Basilica di Santa Maria degli Angeli e, grazie alla posizione e all’accurata illuminazione, crea una rappresentazione semplice, ma al tempo stesso emozionante e suggestiva della Natività.

 

Nel sito www.nataleassisi,it è possibile trovare tutte le informazioni e il programma completo del Natale ad Assisi.

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