Terni, con Antonio Maggio a Visioninmusica la forma canzone ridotta all’essenziale per l’omaggio a Lucio Dalla

TERNI – Secondo appunto per la nuova stagione di Visioninmusica, che con Antonio Maggio ha registrato un nuovo sold out. Nella gremita sala blu di Palazzo Gazzoli, il cantautore pugliese ha intrattenuto la platea con uno spettacolo intenso che ha lasciato estasiato il pubblico. Protagoniste le canzoni del grande Dalla, proposte in una ricercata declinazione jazz dal titolo, appunto, Maggio canta Dalla in jazz.

 

 

Due straordinari musicisti, William Greco al pianoforte e Daniele Di Bonaventura al bandoneon, hanno accompagnato Maggio in questo progetto dal sapore intimista che ha restituito i capolavori del cantautore bolognese alla loro essenzialità. Capolavori, dice Maggio, nei confronti dei quali abbiamo il dovere di portare avanti un’opera di divulgazione affinché diventino patrimonio condiviso, anche dalle nuove e nuovissime generazioni. Un progetto, questo, che ha puntato a spogliare le canzoni, dove tutti gli arrangiamenti sono stati ridotti per restituire l’originalità dei brani, in senso etimologico. Una ricerca all’insegna della passione in cui ogni brano risulta pulito e appare in tutta la sua freschezza.

 

 

Protagonista dell’edizione 2013 del Festival di Sanremo, anno in cui ha vinto una serie di premi prestigiosi tra cui anche il “Premio Sala Stampa Lucio Dalla”, Antonio Maggio possiede la stessa plasticità vocale di Dalla. Passa in rassegna alcuni dei brani più noti del bolognese, da Se io fossi un angelo, a Anna e Marco, concludendo con Canzone e, immancabile, L’anno che verrà.

Maggio è un intrattenitore allegro e delicato che ha saputo coinvolgere e far sorridere il pubblico, che è uscito cantando dalla sala. Non sono mancate un paio di anticipazioni sul nuovo album che uscirà a metà marzo e che confermano la straordinarietà di questo cantautore. Non ci resta che aspettarne l’uscita.

 

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