Tra le ultime volontà di Letizia “Lizia” Belluigi il dono di un ritratto di Padre Pio alla “Casa della Misericordia”

PERUGIA – “…Lizia sa rappresentare la propria finezza artistica con uno stile coerente, ora trepidante ora seducente, ora temperato dagli sfumati ora illuminato delle sensazioni, mai però controllato dai barbarismi della logica, se ci si passa la contraddizione. Così le sue figure di fanciullo si aprono ad una intensità interiore che fiorisce nella spontaneità degli atteggiamenti, i suoi boschi e le sue praterie fremono in una morbida poesia nel loro fresco modularsi naturalistico fino a scandire le epoche e le sue nature morte emergono vere in un silenzio che intiepidisce le atmosfere…”. Queste sono le parole di Duccio Travaglia, parole che descrivono l’arte di Letizia Belluigi “Lizia”.  L’artista, autodidatta, è stata citata e osannata anche da altri e svariati critici d’arte tra cui Frascarelli, Berioli, Carchedi, Mercuri, Lamperini,  Barca, Perdicaro, Ponti, Lepri, Mezzetti.

 

 

Letizia Belluigi ha svolto la sua attività di pittrice prendendo parte a numerose rassegne e associazioni: X Rassegna Nazionale Arti Figurative, Sodalizio Artistico Europeo, Associazione Pittori Via Margutta, Biennale d’Arte Contemporanea Fortezza da Basso, Galleria dell’Artista, Galleria “Val Arte”, Galleria “Minerva”, Amici dell’arte. E’ presente presso la Pinacoteca Civica di Cittaducale, le Assicurazioni Generali di Venezia e socia onoraria del Museo delle Arti di Busto Arsizio e dell’Accademia del Fiorino a Prato. E’ stata socia sostenitrice dell’Accademia dei Bronzi di Riace a Catanzaro, socia dell’Accademia Internazionale Città di Roma, socia  dell’Accademia Internazionale “Greci-Marino” di Vercelli e dell’Accademia Masoliniana di Panicale. E’ inserita nell’archivio di consultazione d’Arte Moderna e Contemporanea – Museo delle Arti – Palazzo Bandera ed è apparsa in numerosi libri, giornali e cataloghi d’arte. Per le sue opere ha ottenuto diversi premi e riconoscimenti.

 

 

La sua interiorità però è sicuramente più celata, profonda, spirituale. L’artista perugina, infatti, è venuta a mancare il 28 dicembre 2021 ed ha espresso alle figlie tra le ultime volontà quella di donare una sua opera, il ritratto di Padre Pio, a “Casa della Misericordia” centro diurno per disabili che è nata nell’area antistante la Chiesa di Castel del Piano dedicata a San Pio. Un gesto che le consentirà di vivere ancora.

 

 

Floriana Lenti

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