PERUGIA – Si apre venerdì 27 giugno la 26ª edizione del Festival Villa Solomei che fino a martedì 1 luglio animerà il bellissimo borgo di Solomeo. Continente ospite di quest’anno l’Africa – tra musica, danza e cultura – per un viaggio sonoro oltre l’orizzonte.
Si comincia alle ore 17 al Teatro Cucinelli con il rinomato danzatore e coreografo keniota Fernando Anuang’a e il suo spettacolo tra danza e musica “In between the Trance” con le canzoni della tradizione Masai. In questa nuova creazione, Anuang’a ha prestato grande attenzione nell’orchestrare i canti in modo da onorare il loro valore e mettere in risalto la loro importanza culturale. L’approccio minimalista alla danza è intenzionale, l’enfasi infatti è posta sull’essenza di ogni gesto per trasmettere il messaggio in modo efficace, permettendo così al pubblico di concentrarsi sulle emozioni.
Si prosegue alle ore 18 all’Ombra del Campanile (e in replica alle ore 19.30 al Giardino degli Ulivi) con la percussionista e cantante keniota Kasiva Mutua che porterà a Solomeo due affascinanti performance solistiche. Mescolando ritmi tradizionali africani con influenze contemporanee, il set di Kasiva è una vibrante celebrazione della narrazione attraverso il ritmo. La sua dinamica percussionistica, arricchita da narrazioni personali e patrimonio culturale, promette un viaggio musicale coinvolgente, dove ogni battito risuona con cuore e anima.
Al Teatro Cucinelli alle ore 18.30, il concerto dell’organista Luciano Zecca “L’organo ritrovato”. Il programma: G. CAVAZZONI (1510 ca.-1577 ca.) Inno “Jesu Redemptor omnium”, Inno “Ave Maris Stella” dalla “Missa Dominicalis” Kyrie, Christe, Kyrie; L.N. CL.RAMBAULT (1676-1749) da “Suite du 2eme ton” Plein Jeu Caprice sur les Grands Jeux; C. P. E. BACH (1714-1780) Fuga sopra BACH; A. NARDETTI (fine XIX sec.-1857) Sonata IX; G. MORANDI (1777-1856) Rond. con imitazione dei campanelli.
Alle ore 20, Piazza del Castello diventa il palcoscenico del concerto del gruppo Ayekoo Drummers composto da 5 performers. Indossando tessuti africani dai motivi tradizionali, gli Ayekoo Drummers del Ghana offrono uno spettacolo musicale dinamico; utilizzano una vasta gamma di strumenti, dal paio di “Fontomfrom” realizzati in legno di 1,4 metri, alle percussione “Kpanlogo” di tono medio, all’eloquente “Jembe” in solitaria, fino alle melodie rilassanti provenienti dallo xilofono, dell’Atenteben (il flauto di bambù) e della “Kora”.
La giornata si chiude alle 21, all’Anfiteatro, con l’evento “Zawose Reunion” che vedrà in scena l’artista Msafiri Zawose, tra i più importanti della Tanzania, discendente della Zawose Family, una delle più rinomate dinastie musicali della Tanzania. La famiglia ha svolto un ruolo fondamentale nella preservazione e diffusione della musica tradizionale Gogo, caratterizzata da poliritmie fluide, canto polifonico e strumenti come l’illimba (pianoforte a dita), il chizeze (violino tradizionale) e i tamburi ngoma.
Tra gli appuntamenti da segnalare nei giorni a seguire: l’attore e regista Maurizio Lombardi con il suo spettacolo “L’uomo rondine” accompagnato dalle musiche del chitarrista e compositore Giuseppe Scarpato, 28 giugno all’Anfiteatro; Made Kuti, musicista nigeriano tra i più eclettici dell’attuale scena mondiale, per il concerto “Whisper Sounds” insieme alla Filarmonica di Solomeo, 1 luglio all’Anfiteatro.
Il 29 e 30 giugno, le Afrika Mamas: sei voci femminili potenti e autentiche porteranno racconti popolari africani per promuovere la cultura del continente attraverso il canto a cappella. Il gruppo si esibirà anche insieme a Mamadou Diabaté, virtuoso del balafon e compositore pluripremiato originario del Burkina Faso, il 30 giugno presso il Monumento Tributo alla dignità dell’uomo. Per il “Concerto sotto le stelle”, domenica 29 giugno all’Anfiteatro, l’Orchestra dell’Accademia Hermans, diretta da Fabio Ciofini, eseguirà la “Lobgesang” di Felix Mendelssohn (Sinfonia n. 2, op. 52).
INFO:
L’ingresso è libero fino a esaurimento posti. Non è necessaria la prenotazione.
www.festivalvillasolomei.it – info@teatrocucinelli.it | 345 7182215
