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La danza sveglia Perugia in alcuni dei sui luoghi più suggestivi. Appuntamenti vari sabato 28 e domenica 29 giugno

PERUGIA – La danza sveglia Perugia in alcuni dei sui luoghi più suggestivi. Sabato 28 e domenica 29 giugno risvegli poetici all’Orto Medievale di Borgo XX Giugno con due bellissime performance.

Sabato mattina alle ore 8, in prima nazionale, c’è Lamponi, un’azione fuori posto di Silvia Dezulian.

Tre giovani donne appaiono sulla scena come figure sospese nel tempo, richiamando immagini di dipinti, libri o film. Attraverso un gioco di frivolezza e mostruosità, Lamponi costruisce una narrazione che sfida e dissolve gli stereotipi, mescolando ironia e sensualità. Una danza tra luce e ombra, che restituisce alla femminilità il suo carattere mutevole, provocatorio e profondamente libero. Domenica mattina, sempre alle 8, Cosmoramadi Nicola Galli. Cosmorama immerge il pubblico in un’esperienza di danza in natura, rovesciando la gerarchia dello sguardo e accompagnando in un’ascensione collettiva per riscoprire il vivere, l’osservare, il costruire e il danzare insieme il paesaggio.

Tornando a sabato 28 giugno. Doppio appuntamento in Galleria Nazionale dell’Umbria, alle 12 e alle 16, con Il mondo altrove, una storia notturna. Concept, coreografia e danza di Nicola Galli. Una creazione coreografica che celebra un mondo inesplorato attraverso un rituale danzato. Ispirato ai rituali indigeni dell’America del Sud, al teatro Nō giapponese e alla ricerca musicale di Giacinto Scelsi, il lavoro esplora il concetto di suono sferico. 

Alle 18.30 in prima nazionale, alla Sala Sant’Anna, Se domani, coreografia di Elisa Sbaragli.

DA SEGNALARE: alle 21, al Chiostro di Sant’Anna, Duo D’Eden, produzione MM Contemporary Dance Company, coreografia e colonna sonora Maguy Marin.

In Duo d’Eden due danzatori della MMCDC interpretano con stile e padronanza un pezzo di rara bellezza, originale, molto difficile e articolato, creato nel 1986 da Maguy Marin per la sua compagnia. Semplicemente un uomo e una donna, tute color carne che mettono in evidenza la loro nudità, parrucca dai capelli lunghissimi per lei, avvinghiati l’un l’altro per tutta la durata del brano, con continue evoluzioni di lei sul corpo di lui. Un Adamo ed Eva immersi in un percorso di sensualità, eros, difesa, attacco, in un mondo non così tranquillo, sicuro e idilliaco. Un brano poetico e intenso. La MM Contemporary Dance Company, fondata nel 1999 da Michele Merola, è una compagnia di danza contemporanea con sede a Reggio Emilia. Oltre a produrre spettacoli, promuove rassegne e workshop, favorendo scambi tra artisti italiani e internazionali. 

Nell’intervallo Raffaella Tramontano, giornalista e critica di danza dialoga con Michele Merola, coreografo e fondatore della compagnia.

A seguire Grosse Fugue, di Maguy Marin. Coreografia rimontata da Dorothée Delabie. Quattro donne e un brano musicale straordinario come Die Grosse Fuge: la personale lettura di Maguy Marin dell’opera di Ludwig van Beethoven, considerata una pietra miliare del rapporto tra musica classica e danza contemporanea, si basa su un dialogo costante, intimo, tra danza e musica, su un profondo legame tra le due arti. 

Domenica 29 giugno, alle 17.30, in Sala Sant’Anna, Kama, coreografia, spettacolo e costumi Gianni Notarnicola. Alle 18.30 G.O.A.T.S. (going on a trip, sis), coreografia, performance e costumi Billy Barry e Gianni Notarnicola.

G.O.A.T.S è un duetto basato su una storia vera, porta Billy e Gianni in un viaggio di ispirazione più profonda. Quest’opera esplora cosa significa “cadere”, sia letteralmente che figurativamente. All’interno di un’amicizia, come due persone possono inciampare l’una nell’altra e allontanarsi, fisicamente ed emotivamente?

Alle ore 19, Palestra Dance Gallery, in prima nazionale My Body is Your Body_outdoor, direzione artistica, coreografia Tim Behren. In My Body is Your Body, un trio di performer diseguali si pone di fronte al pubblico con la propria condizione di spettatore, mette in discussione i punti di vista tradizionali e li rimanda ai margini dell’istallazione bi-frontale direttamente ai banchi opposti, simili a quelli del Parlamento britannico. L’oggetto da trattare: il corpo, compreso il sé al suo interno. I corpi messi in scena dal coreografo Tim Behren sono quelli della danzatrice Mijin Kim e del duo acrobatico Francesco Germini e Maiol, Pruna Soler. 

Alle 21 è la volta dell’attesissimo Premio Ubu 2024 per il miglior spettacolo di danza. Nel Chiostro Sant’Anna va in scena Stuporosa, regia e coreografia Francesco Marilungo.

Così, apparentemente senza motivo, piangono le cinque performer di Stuporosa, dando vita a un pianto che assume varie sfumature, ora trattenuto, ora soffocato, ora si fa musica, ora sfocia nella speranza, ora diviene canto ricalcando le sonorità di un antico lamento funebre salentino. I loro corpi si frammentano alla ricerca di forme arcaiche, lontane, che si perdono e sciolgono all’istante. Queste forme sono le figure di pathos, immagini archetipiche del patire umano che si sono tramandate nel tempo attraverso secoli e civiltà, immagini appartenenti a riti funebri passati ma che hanno valore universale perché da quando è stato creato, l’essere umano ha sofferto sempre allo stesso modo. Le cinque performer cercano di recuperare un senso di collettività, una ritualità, di instaurare nuove forme di mutuo soccorso, sussurrando antiche formule magiche, rievocando danze tradizionali, cantando una ninna nanna salentina. 

A seguire Off Night, a cura di Spazio Modu, conbpm- bodies per minute, di e con Sara Maurizi e Tommaso Petrolo dJ set live a cura di Spazio Modu produzione Dance Gallery.

UDF è un festival di rilevanza nazionale riconosciuto e sostenuto dal Ministero della Cultura, dalla Regione Umbria e dal Comune di Perugia. È marchio Umbria Culture for Family dal 2022 e opera in sinergia con il Teatro Stabile dell’Umbria e una rete molto ampia altri di soggetti del Terzo Settore. Grazie al finanziamento PNRR Tocc digitale ha potuto implementare l’allestimento tecnico della Sala S.Anna che diventa così un vero spazio performativo contemporaneo che, è l’auspicio degli organizzatori, possa diventare stabile.

Per informazioni: info@dancegallery.it / 338 2345901 www.umbriadanzafestival.it

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