MONTONE – Si è chiusa con un entusiasmo travolgente la 29esima edizione dell’Umbria Film Festival, confermando ancora una volta Montone come crocevia internazionale del cinema d’autore e dell’incontro tra pubblico e grandi protagonisti della settima arte.
Le giornate dall’8 al 13 luglio hanno visto le piazze e le strade del borgo umbro trasformarsi in un vero e proprio cinema a cielo aperto, ospitando anteprime, proiezioni speciali, cortometraggi, incontri, masterclass, talk e concerti in un flusso ininterrotto di emozioni e partecipazione.
La direzione artistica di Maria Teresa Cavina – affiancata da Giacomo Caldarelli, Ivan Frenguelli e Sergio Sozzo – ha portato nuova linfa e visione al Festival, accogliendo registi, attori e sceneggiatori di fama internazionale in un programma ricchissimo, che ha saputo affiancare le grandi proiezioni con momenti di riflessione, formazione e condivisione.
«L’Umbria Film Festival è molto più di una rassegna cinematografica – così Mirco Rinaldi, sindaco di Montone, che sottolinea il valore culturale e identitario dell’evento – è un’esperienza collettiva che racconta l’anima di Montone. Ogni anno il borgo si trasforma e si apre al mondo, senza perdere la sua autenticità. È questo, forse, il suo vero incanto».
«È stato bellissimo vedere la risposta del pubblico a un programma così ricco e vario – le parole della Cavina – Le persone sono rimaste ore con noi, incuriosite, attente, entusiaste. Questo ci dice che la direzione è quella giusta».
A parlare dell’impegno dell’associazione che da 29 anni rende possibile tutto questo è Michela Paganelli, presidente dell’Umbria Film Festival: «Il festival è un piccolo miracolo che ogni anno si rinnova grazie all’impegno dei volontari, della comunità di Montone e al sostegno degli enti e partner. Vedere il paese animarsi di cinema, dialoghi e persone da tutto il mondo è la nostra più grande soddisfazione».
Un successo di pubblico senza precedenti ha segnato le masterclass di Enzo D’Alò, Laura Citarella e Terry Gilliam, gremite di spettatori e appassionati desiderosi di ascoltare le storie, i processi creativi e le visioni di tre grandi protagonisti del cinema contemporaneo.
Momenti particolarmente emozionanti sono stati la cerimonia di consegna delle Chiavi della Città – uno dei simboli più sentiti e iconici del festival – a Enzo D’Alò, Laura Citarella e Charles McKeown, che si aggiungono alla lunga lista di personalità internazionali onorate da Montone.
Durante il festival ha preso vita un programma intenso e trasversale: podcast, talk e tavole rotonde, proiezioni di cortometraggi e lungometraggi, concerti, incontri con gli autori, sonorizzazioni dal vivo e momenti di sperimentazione artistica hanno animato ogni angolo del borgo, coinvolgendo la cittadinanza, i visitatori e le nuove generazioni.
Grande attesa e partecipazione ha riscosso anche il Concorso Internazionale di cortometraggi “Amarcorti”, il cui Premio Connesi (1.000 euro) è stato assegnato a “Phantom” di Gabriele Manzoni. Questa la motivazione della giuria composta da Adriano Valerio (regista), Alice Kharoubi (programmer), Jean-Christophe Clair (artista e designer): «Una scrittura audace e sicura ed una regia solida riescono a declinare con grande umanità e originalità un racconto di disagio giovanile nella periferia urbana. Una menzione alla straordinaria interpretazione di Daniel Fornaro e di tutto il cast ».
La giuria ha inoltre assegnato due menzioni speciali a “Upshot” di Maha Haj (che racconta con un dispositivo sorprendente la vita di una coppia devastata dall’occupazione israeliana. L’intreccio delle parole e la necessità dell’immaginazione tessono per i protagonisti una rete per proteggersi dall’abisso del lutto) e a “Annegeerdardardor” di Christoffer Rizvanovic Stenbakken (per la sensibilità dello sguardo e della direzione degli attori, capaci di un’interpretazione piena di sfumature e profondamente umana).
Il Premio “Exellence award” e il Premio per “Amarcorti”, concorso internazionale di cortometraggi, sono stati realizzati e offerti da Ceramiche Rometti.
L’Umbria Film Festival 2025 si conferma così non solo come uno degli appuntamenti più amati e attesi dell’estate culturale italiana, ma anche come uno spazio di crescita e dialogo tra cinema, territorio e comunità.
La 29esima edizione del Festival è stata realizzata con il sostengo della Direzione generale Cinema e Audiovisivo del Mic, della Regione Umbria, del Comune di Montone e dei Fondi per il Bando Sostegno Spettacoli dal Vivo anno 2024 “PR FESR 2021-2027. L’Az. 1.3.4. – Sostegno alle imprese turistiche, di servizi per il turismo, cinematografiche, audiovisive, culturali e creative e sociali” (questo per quando riguarda gli eventi del Fuori Festival Characters che ha permesso di inserire momenti di spettacolo dal vivo nel già ricco cartellone del Festival).