PERUGIA – Marcus Miller, considerato uno dei più influenti bassisti elettrici contemporanei, ha fatto vibrare l’Arena fin dai primi accordi. Il suo stile, potente e raffinato, ha aggregato funk, soul, jazz e world music in un unico, avvolgente groovy. Un perfetto equilibrio tra virtuosismo tecnico – in cui ha spaziato tra slap, melodie e assoli incalzanti – e un gusto raffinato, capace di catturare l’attenzione dell’intero pubblico. I presenti – chi ballava, chi ascoltava rapito – hanno reagito con entusiasmo, dimostrando una partecipazione autentica (e non filtrata dai social). Il suo carisma scenico, instancabile e generoso, ha creato momenti di pura festa collettiva: applaudito e celebrato in più di 90 minuti di show, durante i quali ha anche fatto “magie col basso” .
Miller attinge soprattutto dal suo repertorio recente, tra cui brani da Renaissance e Afrodeezia, accompagnati da classici reinterpretati con freschezza e groove incalzante. Tracce come “Tutu” o “Blast”, arricchite dal suo celebre basso clarinetto e da sezioni fiati esplosive.
L’intesa con la sua band, inclusa una sezione fiati dinamica e precisa, ha regalato momenti di interazione intensa. Soli collettivi, scambi improvvisati, esplosioni ritmiche: tutto ha mantenuto un equilibrio tra spettacolo e sofisticatezza, senza mai scadere nel mero virtuosismo fine a sé stesso
L’Arena Santa Giuliana, col suo fascino all’aperto, ha accolto un pubblico appassionato, alternativo a quello compatto e festaiolo tipico dell’Umbria Jazz. Il contatto diretto tra palco e platea ha reso la performance viva, intima ma intensa, sotto il cielo estivo, anche se la temperatura ha subito un decremento a causa del nubifragio pomeridiano che ha rinfrescato l’aria.
Un concerto di altissimo livello. Marcus Miller ha dimostrato di essere non solo un bassista fenomenale, ma anche un narratore musicale dal carisma sorprendente, capace di trasformare ogni brano in un viaggio sonoro. La combinazione di groove, tecnica, improvvisazione e relazione col pubblico ha reso ieri sera un evento memorabile. Un vero regalo per gli appassionati e un ulteriore conferma del prestigio internazionale di Umbria Jazz.