Cerca
Close this search box.

Teatro in miniera, seconda edizione dal 7 al 10 agosto a Morgnano

SPOLETO – Dopo il successo della prima edizione, torna “Teatro in miniera”, la rassegna teatrale organizzata dall’Associazione Amici delle Miniere e dalla Federazione Italiana Teatro Amatori (FITA)che propone a Morgnano nel giardino del Museo di Pozzo Orlando spettacoli teatrali incentrati sul tema delle miniere.

I tre appuntamenti che si terranno alle ore 21,00 si apriranno, giovedì 7 agosto, con “Pasquasia. Dicerie dall’era degli scarti” di e con Flavia GalloPiccola opera nella forma di poemetto drammatico che ha a cuore un luogo specifico, la Sicilia centrale. È il racconto di un abbandono sistemico ai danni di un’intera comunità lasciata senza difesa pubblica. Tra cronaca e diceria di popolo si ripercorrono gli ultimi centocinquanta anni della storia di una famiglia e della gente vissuta attorno all’economia mineraria siciliana. Si parla della miniera di Pasquasia, chiusa dal 1992 e protagonista di una caduta difficile e “misteriosa”, che giace all’interno di un generale scenario di perdita, in un contesto già massacrato dalla miseria e da una sete mai appagata: sete d’acqua da bere scarsa e lontana, da andare a prendere con i bidoni di plastica alla fontana di pietra e sete di pietà, o almeno di una “tregua dell’anima” sempre ostacolata da fatti fuori dalla portata della comune comprensione.

Sabato 9 agosto sarà la volta di Fausto Manasse con “Racconti di​ Miniera“. L’attore e regista spoletino sarà accompagnato dal sax di Gabriele Francioli e leggerà “Ciaula scopre la luna” di Luigi Pirandello, “Racconto di Miniera” di Pino Vicari e altri brani legati al tema delle miniere.

Domenica 10 agosto la rassegna si concluderà con Il respiro della miniera“, recital di poesie inedite scritte per l’occasione dalle artiste e dagli artisti dell’Accademia Barbanera di Castiglione in Teverina, accompagnati dalle musiche scritte anch’esse per l’occasione da Simone Alicata e da Alberto RomiziPresenta Fabio D’Amanzio.

Tutti gli spettacoli sono a ingresso gratuito senza prenotazione del posto.

Come amministrazione accolgo con enorme piacere la seconda edizione di questa rassegna – ha dichiarato il vicesindaco Danilo Chiodetti – Questo non è solo un evento culturale, ma un’opportunità per riflettere su un aspetto fondamentale del nostro patrimonio collettivo, sull’identità della nostra comunitàper mantenere viva la memoria di chi ha lavorato nelle miniere e sensibilizzare le nuove generazioni sull’importanza di questi luoghi storici”.

A nome dell’Associazione Amici delle Miniere voglio ringraziare l’Amministrazione comunale per il sostegno che fornisce a tutte le nostre iniziative – ha dichiarato Vincenza Campagnani Presidente dell’Associazione Amici delle Miniere – e il Comitato regionale della Fita Umbria che anche quest’anno ha collaborato con noi alla realizzazione della rassegna e per la cura con cui ha individuato le compagnie teatrali in grado di restituire la dimensione umana e lavorativa della vita dei minatori”.

Articoli correlati

Commenti