MONTONE– Dal 17 al 24 agosto, Montone celebra la tradizionale Donazione della Santa Spina, una delle rievocazioni storiche più antiche e suggestive dell’Umbria.
Quest’anno la ricorrenza assume un significato ancora più profondo: dopo anni di custodia presso il Monastero di Sant’Agnese, la Santa Spina farà ritorno alla chiesa di San Francesco, luogo che per secoli l’ha ospitata.
“Un gesto – spiega il sindaco Mirco Rinaldi – che è molto più di uno spostamento fisico: è un ricongiungimento con le nostre radici, un atto di rispetto verso la storia, verso Carlo Fortebracci, che la volle collocata in questo luogo. È un atto dovuto, in quanto donata alla comunità montonese che da secoli la custodisce e la onora. A rendere ancora più significativo questo momento è la riapertura del Museo di San Francesco, completamente rinnovato dopo un importante intervento di riallestimento avviato lo scorso mese di aprile. Uno spazio moderno, accessibile e profondamente radicato nella nostra identità, capace di offrire un’esperienza culturale coinvolgente per tutti: cittadini, studenti e visitatori”.
Come ogni anno, il borgo si trasformerà in un affascinante scenario medievale tra dame e cavalieri, spettacoli, gare di tiro con l’arco e rievocazioni storiche, per raccontare le gesta della famiglia Fortebracci: da Braccio, celebre capitano di ventura, al figlio Carlo, che donò a Montone la preziosa reliquia della Santa Spina.
La manifestazione, promossa dalla Pro loco Montonese con il sostegno dell’Amministrazione comunale, coinvolge attivamente l’intera cittadinanza in un lavoro corale di ricerca e rappresentazione storica, che è insieme memoria collettiva e strumento di trasmissione culturale.
Due appuntamenti per riscoprire il valore della Santa Spina
Tra le iniziative più significative di questa edizione ci sono due momenti di approfondimento culturale e spirituale, pensati per riscoprire e valorizzare la Santa Spina non solo come simbolo religioso, ma anche come patrimonio storico e artistico della comunità.
Il primo incontro è in programma domenica 17 agosto, alle ore 10.30, al Museo Comunale di San Francesco con il maestro orafo e studioso Claudio Franchi, che condurrà il pubblico in un viaggio tra arte, simboli e maestria artigianale.
Il secondo appuntamento si terrà sabato 23 agosto, alle ore 10.30, sempre al Museo di San Francesco. Una giornata di studi interamente dedicata alla Santa Spina di Montone, per riflettere sul ruolo che questa reliquia ha avuto – e continua ad avere – nell’identità collettiva del borgo.
La Festa
La Donazione della Santa Spina nasce all’inizio degli anni ’60 come celebrazione religiosa e ostensione della stessa. Negli anni successivi si è sviluppata fino a diventare una vera e propria sfida tra i tre Rioni del paese: Porta del Borgo, Porta del Monte e Porta del Verziere.
I tre Rioni acquisiscono punti sfidandosi nei bandi di sfida, spettacoli comici che sberleffano i rioni nelle loro caratteristiche più peculiari, e nelle scene di vita medievale, delle vere e proprie rappresentazioni storiche realizzate dai rionali nei più begli angoli del paese, con fatti particolarmente notevoli della storia, o anche semplicemente momenti di vita quotidiana del 1400. Queste scene di vita vengono chiamate dai montonesi “Stornellate” in memoria di quando, nel passato, le prime scene venivano cantate su musica, sotto forma di stornelli, per l’appunto. Le Scene di vita medievale vengono giudicate da una giuria di esperti, che valutano la storicità, la scenografia e l’interpretazione.
L’altra gara che porta punteggio per la vittoria del Palio è la sfida di tiro con l’arco: negli anni a Montone si è creata una vera e propria tradizione di tiratori, che si allenano tutto l’anno e competono per la Festa della Santa Spina, ma anche in tutta Italia durante le varie gare di arco storico.
La somma dei punteggi realizzati nei bandi, nelle scene di vita e nel tiro con l’arco permettono di aggiudicarsi il Palio della Santa Spina ed eleggere la prima Dama del rione come Castellana, Margherita Malatesta, moglie di Carlo Fortebracci.
Durante la settimana poi, anche i più piccoli si sfidano tra loro nei giochi popolari, tra risate e tanto divertimento.
“Torna l’attesa sfida tra i tre rioni, che per tutta la settimana si affronteranno per la conquista del Palio e per eleggere la propria Castellana – aggiunge Raffaele Bei, presidente della Pro loco montonese –. Ad aprire la gara saranno i bandi di sfida, lunedì 18; poi sarà la volta della gara di tiro con l’arco, nella serata di martedì. Da mercoledì andranno in scena le rappresentazioni, e infine, sabato 23, si terrà l’apertura delle buste dei giurati con la proclamazione del rione vincitore. Nell’ultima domenica della festa, la piazza del paese si trasformerà in una vera e propria macchina del tempo, con il corteo storico della Donazione, durante il quale la neoeletta Castellana sfilerà al fianco di Carlo Fortebracci, che farà ritorno a Montone recando in dono la Santa Spina. Un ultimo atto in cui si mescolano la fierezza di rievocare un glorioso passato e l’emozione di assistere all’ostensione pubblica della reliquia della Santa Spina”.
Programma
Domenica 17
Chiesa di San Francesco – ore 10:30
Conferenza: Il nodo tecnica-linguaggio nel reliquario della Santa Spina
dott. Claudio Franchi
Torre dell’Orologio – ore 19:00
Inaugurazione mostra fotografica
“Valter Rossi: gli scatti della memoria”
Centro storico – ore 19:30
Apertura taverne rionali
(orario di apertura valido per tutta la durata della festa)
Piazza Fortebraccio – ore 21:30
Presentazione delle Castellane
Esibizione degli Sbandieratori di Assisi
Lunedì 18
Centro storico – dalle ore 19:30
“Errabundi Musici”
Rocca di Braccio – ore 21:30
Bandi di sfida tra i rioni
Porta del Borgo, Porta del Monte, Porta del Verziere
Martedì 19
Centro storico – dalle ore 19:30
“Li Nadari”
Rocca di Braccio – ore 21:30
Gara di tiro con l’arco tra i rioni
Mercoledì 20
Centro storico – dalle ore 19:30
Animazioni per la serata di Porta del Verziere:
Il rione del Contado
Zona Le Fonti – dalle ore 21:00
“L’ultima mossa. Al di là del vivere e del morire”
Rappresentazione medievale del rione Porta del Verziere
Giovedì 21
Centro storico – dalle ore 19:30
Animazioni per la serata di Porta del Borgo:
Il rione dei Soldati
Zona San Francesco – dalle ore 21:00
“Tempus vincit omnia”
Rappresentazione medievale del rione Porta del Borgo
Venerdì 22
Centro storico – dalle ore 19:30
Animazioni per la serata di Porta del Monte:
Il rione dei Nobili
Rocca di Braccio – dalle ore 21:00
“La congiura”
Rappresentazione medievale del rione Porta del Monte
Sabato 23
Chiesa di San Francesco – ore 10:30
Convegno: La Santa Spina di Montone. Reliquia, immagine e identità di un borgo medievale
Rocca di Braccio – ore 18:00
“Guanto di sfida”
Giochi popolari tra i giovani dei rioni
Piazza Fortebraccio – ore 21:30
Proclamazione del rione vincitore
Domenica 24
Auditorium San Fedele – ore 11:00
Conferenza: Biordo Michelotti versus Braccio da Montone: tra antagonismo e lealtà
dott. Luciano Taborchi e prof. Mario Squadroni
Centro storico – ore 18:00
Corteo storico della Donazione della Santa Spina
Esibizione degli Sbandieratori di Gubbio
Chiostro di San Francesco – ore 21:15
“Cantare amantis est”
Concerto della Corale Braccio Fortebraccio
Direttore: Francesco Fulvi