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La magia dei colori di Ian Davenport nella Sala delle Pietre a Todi

TODI – E’ un’atmosfera vibrante che caratterizza la mostra Holding Our Centre di Ian Davenport nella suggestiva Sala delle Pietre di Todi: opere con strisce di colore fluenti, texture dinamiche e un dialogo forte con lo spazio circostante.

La mostra personale di Ian Davenport (Sidcup, 1966), membro della celebre generazione dei Young British Artists, è ospitata nella Sala delle Pietre dal 31 agosto al 5 ottobre 2025, con ingresso gratuito è frutto di una collaborazione solida tra Comune di Todi, Fondazione Progetti Beverly Pepper e Todi Festival

Holding Our Centre, a cura di Marco Tonelli, presenta due tipologie di lavori:

Painting with floors: pitture-installazioni che sfidano la bidimensionalità per evocare forme scultoree, grazie a flussi di vernice acrilica fatti scorrere su superfici inclinate

Splats su carta: opere caratterizzate da spruzzi e colate di colore liberamente orchestrate, che animano lo spazio con una vitalità controllata.

Durante il Todi Festival (30 agosto – 7 settembre), una video-installazione site-specific proietta sulle facciate del Palazzo del Capitano in Piazza del Popolo un’interpretazione elettronica delle iconiche bande verticali di Davenport, generando un forte impatto visivo collettivo.

Davenport stesso dichiara: “Per me, l’Italia è sempre stata la patria della brillantezza artistica”
e riconosce l’influenza dei maestri del Rinascimento, come Beato Angelico e Botticelli, sulla sua palette cromatica. Il risultato è un’arte che coinvolge, seduce e trasporta lo spettatore in un’esperienza in divenire, dove la pittura appare viva e partecipata, in equilibrio tra processo creativo e percezione sensoriale.

La mostra è accompagnata da un programma di eventi collaterali gratuiti, tra cui visite guidate, laboratori per bambini e attività didattiche per le scuole, pensato per aprire l’esperienza artistica a tutta la comunità

La mostra si caratterizza dunque per Innovazione estetica: l’utilizzo del colore fluido e stratificato rende ogni opera quasi scultorea e profondamente immersiva; dialogo tra antico e contemporaneo: l’omaggio ai maestri del Rinascimento si intreccia con una pratica artistica moderna e radicale; rigenerazione urbana: l’intervento in Piazza del Popolo trasforma spazi simbolici in dispositivi culturali dinamici e accessibilità culturale: l’ingresso libero e le attività per tutte le età riflettono una forte attenzione all’inclusività culturale.

Holding Our Centre riporta Todi al centro del dibattito contemporaneo, unendo innovazione artistica, cultura urbana e partecipazione sociale. La mostra fa della pittura un atto collettivo, fluido e sensoriale, offrendo una visione inedita e potente della materialità del colore. Chiunque abbia la possibilità, non dovrebbe perdersi quest’esperienza di dialogo tra arte, storia e comunità.

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