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Unitre Amelia presenta “Piermatteo 2025”, progetto multidisciplinare dedicato al Maestro Amerino

AMELIA – La Unitre di Amelia, presieduta da Mara Quadraccia, nell’ambito delle sue attività volte alla valorizzazione del patrimonio artistico e culturale, promuove il progetto “Piermatteo 2025”, con la direzione artistica del Maestro Giulio Castrica e con il contributo della Fondazione Carit di Terni e Narni.

Il progetto gode del patrocinio della Provincia di Terni e dei Comuni di Terni, Narni, Amelia, Lugnano in Teverina ed Avigliano Umbro.

Nel 580° anniversario della nascita di Piermatteo d’Amelia, fra settembre e dicembre 2025 andrà in scena uno spettacolo che intende valorizzare e comunicare, attraverso linguaggi diversi, la personalità del Maestro Amerino.

“Piermatteo è una personalità al pari del Perugino, ma la cui fama in vita non corrisponde a quella attuale” – sottolinea Lucilla Vignoli, autrice del fondamentale studio “Piermatteo d’Amelia, un maestro umbro fra Firenze e Roma”. Gran parte delle sue opere, infatti, sono andate distrutte o disperse in musei anche all’estero. Solo grazie al lavoro di Federico Zeri si è potuto ricomporre l’importante profilo artistico del pittore.

Lo spettacolo prevede una composizione musicale originale per quartetto d’archi e chitarra, scritta dal pluripremiato Maestro Emanuele Stracchi, ispirata ai dipinti di Piermatteo. Le immagini e i dettagli iconografici saranno valorizzati dal video del visual artist Paul Harden, accompagnato da letture attoriali tratte da testi originali sulla vita e le opere dell’artista: dagli inizi presso la bottega di Filippo Lippi a Firenze e Spoleto, alla collaborazione con il Verrocchio e Leonardo da Vinci, fino alle importanti committenze di Orvieto, Amelia, Narni, Terni e Roma.

Il debutto è previsto il 28 settembre 2025 al Museo “A. De Felice” di Terni, custode della celebre Pala dei Francescani. Seguiranno repliche nei principali luoghi della provincia che ospitano opere originali di Piermatteo, con l’evento conclusivo il 30 novembre 2025 a Narni.

Lo spettacolo sarà inoltre documentato con la registrazione di un dvd presso il Teatro Spazio Fabbrica di Lugnano in Teverina, come testimonianza del percorso creativo e realizzativo.

Come afferma la presidente Mara Quadraccia “La Unitre di Amelia, da sempre impegnata per la cultura e il sociale, intende così dare seguito con linguaggi attuali agli interessanti convegni e ai restauri delle opere già sostenuti dalla Carit, che hanno gettato nuova luce su uno dei più importanti artisti del Rinascimento”.

 

Il logo di Piermatteo 2025

Il logo ufficiale del progetto è stato ideato dalla Prof.ssa  Ilaria Sgrigna, docente di Storia dell’Arte presso il Liceo Classico, Artistico e Professionale di Orvieto.

La scelta dell’immagine è così spiegata: “il logo è tratto da un particolare della mano sinistra della Vergine della Pala dei Francescani di Terni: il gesto della Madonna presenta il noto motivo del leggerissimo velo trasparente che pende dalla mano sinistra e che si trova anche nella tavola del Museo di San Marco di Firenze, nella tavola di Berlino o ancora nell’affresco della controfacciata della chiesa di Sant’Agostino a Narni.

La scelta dei colori per la versione vettoriale del logo è stata determinata dall’analisi dei dipinti di Piermatteo: oltre all’azzurrite per gli azzurri e il lapislazzuli per il blu oltremare, al cinabro per la gamma di rossi, Piermatteo fece largo uso, com’era consuetudine, dell’ocra gialla, che funge da base per tanti dipinti e che si ritrova soprattutto nelle aureole, negli incarnati e nei capelli del Bambino. Nel vettoriale a due colori, in particolare, (realizzato in ocra gialla e terra di Siena bruciata) si è voluto dare risalto alla pulitissima linea di contorno che è sempre presente nei dipinti di Pier Matteo, una caratteristica che denota l’accurata conoscenza del disegno, probabilmente perfezionata alla bottega di Filippo Lippi o del Verrocchio”.

Coinvolgimento del territorio

Il progetto coinvolgerà le sedi Unitre dei vari Comuni, le associazioni del terzo settore attive nella promozione sociale e nel volontariato, oltre alle cooperative che si occupano di inclusione di categorie svantaggiate. Grazie all’utilizzo delle nuove tecnologie, si forniranno strumenti innovativi per la conoscenza dell’iconografia, con un’attenzione particolare ai giovani e alla diffusione della cultura artistica.

In linea con il proprio statu Unitre intende sviluppare pratiche culturali che favoriscano l’intergenerazione, l’educazione permanente e il legame con il territorio, contribuendo anche alla promozione di un turismo sostenibile e alla riscoperta dei luoghi e delle comunità locali della provincia ternana.

Partner e sostenitori

Si ringraziano i partner che sostengono il progetto: Arcifs (Art Restoration & Conservation International Field School), Italia Nostra sez. Amelia, Associazione Amici del Teatro di Amelia, Unicoop Etruria

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