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UmbriaWine evento chiave per il territorio, una terza edizione trionfale con 70mila presenze

PERUGIA – Si chiude con un bilancio trionfale la terza edizione di UmbriaWine, che ha trasformato il centro storico di Perugia in un palcoscenico vibrante per tre giorni, dal 12 al 14 settembre, e che ha messo in risalto uno dei prodotti agricoli più identitari della regione.

I numeri straordinari del Festival del vino umbro raccontano di un evento che ha superato ogni aspettativa, attirando circa 70.000 presenze e generando un indotto significativo per la città.

L’interesse per il vino umbro si conferma forte e particolarmente incoraggiante è stato ancora il dialogo con i giovani, desiderosi di scoprire storie e tradizioni, che si sono approcciati al consumo in modo consapevole e rispettoso. L’evento ha attratto anche numerosi turisti, molti stranieri, i quali porteranno a casa un ricordo tangibile e di alta qualità della produzione enologica regionale, anche grazie al Wine Shop realizzato in collaborazione con Enoteca Oberdan che ha permesso di poter acquistare le bottiglie delle 42 cantine presenti.

Il successo di questa edizione è il risultato di una formula vincente che ha saputo unire la degustazione di vini d’eccellenza con momenti culturali e di intrattenimento di alto livello. Tutte le masterclass esclusive, ospitate in location suggestive come Osteria A Priori, Secret Garden, Terrazza Collins e il Museo del Capitolo della Cattedrale, hanno registrato il tutto esaurito, confermando la crescente sete di conoscenza del pubblico. In totale, sono state tenute 5 ore di conferenze e dibattiti, offrendo spunti di riflessione e approfondimento sul futuro del settore vitivinicolo umbro.

La partnership strategica con Umbria Top è stata fondamentale per il successo della manifestazione. La cooperativa, che rappresenta il 95% del comparto regionale, ha contribuito in modo decisivo a valorizzare l’intera filiera, con uno stand dedicato che ha offerto un’opportunità unica per scoprire le diverse denominazioni del territorio.

Ma il festival non si è limitato alle piazze principali: grazie alla collaborazione con esercizi commerciali come Enoteca Oberdan, Daje, e Torre degli Sciri, gli eventi dedicati a UmbriaWine, tra cui degustazioni e cocktail bar a base vino, hanno animato l’intera città. Collaborazione preziosa anche con Caffè Turan e Posto Giusto per i loro eccellenti abbinamenti eno-gastronomici.

L’impatto economico e turistico del festival è stato evidente. I dati diffusi da Minimetrò SpA testimoniano un afflusso record nel weekend, paragonabile a quelli dei grandi eventi come Umbria Jazz. Questo afflusso è stato sostenuto anche da un’offerta culturale e di intrattenimento ricca e variegata, con oltre 30 artisti locali, tra live e DJ set, che si sono esibiti nelle diverse location.

Il grande successo è un merito condiviso, come sottolinea l’associazione Open Mind, ideatrice e organizzatrice dell’evento: “Un ringraziamento speciale va soprattutto a tutte le 42 cantine e ai 6 food truck che hanno partecipato, offrendo al pubblico un’esperienza indimenticabile e di alta qualità”.

Open Mind, estremamente soddisfatta del risultato, guarda già al futuro, con l’obiettivo di rendere la prossima edizione un punto di riferimento ancora più solido per la promozione del vino e del territorio umbro.

L’evento, realizzato con il sostegno di Fondazione Perugia, si è svolto anche grazie ai patrocini di Regione Umbria, Provincia di Perugia, Provincia di Terni, Comune di Perugia, Camera di Commercio dell’Umbria, Università degli Studi di Perugia, Università per Stranieri di Perugia.

Tra i main partner, oltre ad Umbria Top, anche Alessandrelli e Ugolinelli. Tante, inoltre le collaborazioni dell’edizione 2025: tra le altre anche quelle con Confagricoltura, CIA, AIS Umbria, Le Donne del Vino Umbria, Consorzio Tutela Vini Montefalco, Strada dei Vini del Cantico, Strada del Vino Colli del Trasimeno, Strada del Sagrantino, Strada dei Vini Etrusco-Romana.

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