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Birra Perugia ancora tra le migliori realtà brassicole del mondo, tre volte sul podio all’European Beer Star 2025

PERUGIA – Birra Perugia sempre più protagonista a livello internazionale. Il birrificio umbro si conferma tra i migliori al mondo e conquista ben 3 medaglie all’European Beer Star 2025, uno dei concorsi più importanti per il settore brassicolo.

La cerimonia di premiazione si è tenuta il 17 settembre all’International Congress Center Messe di Monaco di Baviera, in Germania. A guadagnare i prestigiosi riconoscimenti sono state tre birre: la Golden Ale, ormai storica e affermata referenza della casa (Argento), la Cosmo Rosso (Bronzo) e la Pilsner 4a3 (Bronzo).

In particolare, quest’ultimo premio ha fatto gridare al miracolo, appartenendo a uno stile molto diffuso e popolare in Germania, dunque altamente competitivo. Andare a vincere in casa dei “maestri” di questa tipologia è un successo che va oltre ogni immaginazione e testimonia il livello altissimo di Birra Perugia in tutte le referenze.

Niente, dunque, sembra impossibile per questa realtà, che con le sue grandi birre sta portando il nome di Perugia e dell’Umbria sul tetto del mondo. Quest’anno al concorso hanno partecipato ben 2.200 etichette da ogni paese, testate da una giuria composta da 150 esperti internazionali tra giornalisti, mastri birrai e beer sommelier

“Una soddisfazione immensa – commentano i protagonisti di Birra Perugia, giunti a Monaco per ritirare i premi – questa è una specie di Coppa del Mondo della birra e ogni successo regala emozioni fortissime. Tutte le vittorie ci danno grandi energie per proseguire nel nostro lavoro e nella missione che abbiamo avviato dalla rifondazione della storica Birra Perugia, più di 12 anni fa. Ci teniamo a ringraziare tutto lo staff del birrificio, i partner commerciali e i locali che servono le nostre birre, oltre naturalmente a chi ci sceglie e ci ‘beve’ ogni giorno”.

Quella di Birra Perugia sembra davvero una bella favola e questi successi sono un giusto premio per un’azienda modello, che in pochi anni ha saputo conquistare un grande spazio riportando alla luce un marchio storico che quest’anno celebra i 150 anni dalla sua fondazione.

 

La storia “fiabesca” della Birra Perugia

Fabbrica Birra Perugia è un marchio storico, fondato nel 1875 e riavviato in chiave contemporanea nel 2013. L’impresa si deve ad un gruppo di amici, innamorati della birra e delle proprie radici, decisi a restituire alla città il suo birrificio. Le birre artigianali prodotte riscuotono da subito un grande successo, tanto sul territorio quanto fuori regione e all’estero. Anche la critica si accorge presto di questa giovane realtà, letteralmente sommersa di premi e riconoscimenti: dall’European Beer Star al Brussels Beer Challenge, dalle principali guide di settore al prestigioso concorso Birra dell’Anno.

Un’escalation inarrestabile che vede il culmine nel febbraio 2016, quando Fabbrica Birra Perugia viene proclamata Birrificio dell’Anno.

La definitiva consacrazione per una realtà che si riallaccia ad un passato glorioso. La storia della birra a Perugia ha infatti radici antiche: una delle pietre miliari fu posta nel 1875, anno di fondazione della fabbrica ad opera di Ferdinando Sanvico, anche se la birra in città si faceva già da metà Ottocento, per mano di una signora austriaca, di Innsbruck, che qui aveva impiantato la sua piccola produzione. Si tratta dunque di uno dei primi birrifici sorti in Italia, insieme ad altri marchi storici come Wuhrer, Forst, Dreher, Peroni, Paszkowski. In quegli anni l’azienda aveva sede in alcuni locali di palazzo Silvestri, nella centrale via Baglioni, vicino ai depositi di neve ubicati nei sotterranei della Rocca Paolina e utilizzati all’epoca come primordiali frigoriferi per la maturazione e la conservazione della birra, fatta in appositi fusti di rovere. La birra alla spina si spillava con impianti in legno di ciliegio, raffreddati con il ghiaccio, mentre la distribuzione veniva fatta grazie a carretti trainati da poderosi cavalli. La sede venne poi trasferita nei più ampi locali di via Oradina (oggi via Bartolo) che si estendevano attraverso le cantine che dal teatro Turreno si spingevano fin sotto piazza Piccinino. Il tutto fino al 1927 quando Birra Perugia viene acquistata da un grande gruppo industriale del settore. L’idea degli attuali soci è stata ed è semplice, ambiziosa e un po’ folle: rifondare il birrificio dopo quasi 90 anni e farne una delle migliori realtà artigianali del paese. Dopo lunghi studi, ricerche, tentativi e sacrifici, la Fabbrica Birra Perugia è di nuovo realtà.

 

 

 

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