PERUGIA – Mercoledì 24 settembre le saracinesche di Edicola 518, si alzeranno di nuovo. Al suo interno la cabina di regia di una radio di quartiere, on air per quattro giorni, che affronterà pubblicamente tematiche legate alla cultura e alla città con un occhio rivolto al futuro.
Sono trascorsi due mesi da quando Perugia si è svegliata ricoperta di manifesti bianchi riportanti la frase “Il futuro della città è una pagina bianca”. L’iniziativa di Edicola 518, pensata per restituire protagonismo alla cittadinanza in un processo di riscrittura urbana, ha colto nel segno e in pochissimo tempo i manifesti si sono riempiti di suggestioni, proposte, sfoghi e opere d’arte. È dunque arrivato il momento di spostare la riflessione dai muri alla piazza e discutere a cerchio sul futuro della città, partendo da Perugia ma, perché no, volgendo lo sguardo anche altrove.
RADIO EDICOLA – La radio autogestita di quartiere con uno sguardo al mondo, ospiterà quattro episodi assembleari per parlare di cosa significhi oggi fare cultura, di cosa Perugia ha offerto e offre ai propri cittadini e di cosa c’è ancora bisogno. L’iniziativa rientra nel progetto “L’edicola che vorrei”, sostenuto da Laboratorio di Creatività Contemporanea, promosso dalla Direzione Generale Creatività Contemporanea del Ministero della Cultura, che culminerà con la riattivazione del chiosco il 1° giugno 2026.
Il ricco palinsesto vedrà la partecipazione di alcuni dei protagonisti della vita culturale cittadina ma tutti gli episodi saranno aperti al pubblico, esplicitamente invitato a intervenire con proprie suggestioni circa le tematiche in oggetto. In regia il gruppo Alekos.net e C.I.R.C.E. (Centro Internazionale di Ricerca per le Convivialità Elettriche) che ha collaborato alla realizzazione di una radio totalmente autogestita, ospitata su server FLOSS che, per i non addetti ai lavori, indica la possibilità e la libertà per l’utente di modificare e distribuire il codice sorgente del server stesso, in pieno stile Edicola 518. Alla conduzione dei programmi Luca Mikolajczak, storico collaboratore di Edicola 518, dagli albori del progetto.
Appuntamento tutti i giorni da mercoledì 24 a sabato 27 alle ore 17 presso Edicola 518, via Sant’Ercolano 42/a, Perugia.
PROGRAMMA
Mercoledì 24 settembre, ore 17, “Arte e cultura a Perugia? Un’impresa”. Se ne parla con: Chiara Guidoni e Alessia Antonelli – Indigo Art Gallery & Café; Anja Capocci – MA 間 Project; Andrea Frenguelli – PostModernissimo; Olivia Marie Lamberini – Spazio Modu. E con tutti i presenti.
Giovedì 25 settembre, ore 17, “La città attiva: associazionismo e partecipazione”. Se ne parla con:
Giuseppe Matozza – Fiorivano le Viole; Matteo Fiorucci – Metanoia; Primo Tenca – Società Operaia di Mutuo Soccorso di Perugia, Vivi il Borgo; Andrea Bistarelli – Trascendanza. E con tutti i presenti.
Venerdì 26 settembre, ore 17, “Fuori le mura. sfide culturali ai piedi dell’acropoli”. Se ne parla con: Claudio Ferracci – Biblioteca delle Nuvole; Giulia Paciello – Cooperativa DENSA; Filippo Costantini e Elena Zuccaccia – POPUP. E con tutti i presenti.
Sabato 27 settembre, ore 17:00, “Vivere, amare, sognare a Perugia”. Assemblea pubblica sul futuro della città.
Ad arricchire ulteriormente questa densa settimana altri due appuntamenti. Mercoledì 24 alle ore 21 sarà presentato presso Paradiso 518 “Napoli balla. Dancefloor e Sottoculture nella Città Postcoloniale” (Tamu Edizioni). Sarà presente l’autore Gennaro Ascione in dialogo con Gigio Montelione (animatore di cultura musicale) e Pierluca Brasiello (esperto di musiche del sud del mondo). Sabato 27 alle ore 11 l’appuntamento è presso i Giardini Rosa e Cecilia Caselli Moretti per il secondo intervento sonoro curato da Trascendanza, la performance di Vittoria Assembri, artista sonora sperimentale e ricercatrice indipendente nell’ambito della sound art, della radio art e dell’architettura pubblica. La sua ricerca si sviluppa a partire da pratiche site-specific di deep listening e di field recording, concentrandosi su dinamiche urbane, processi socioculturali e sulla sfera pubblica, con cui riscrivere un paesaggio affettivo e politico di resistenza. La performance restituirà alla cittadinanza quanto raccolto dall’artista durante la sua esplorazione di Perugia tramite la pratica dell’ascolto profondo e attivo, e dell’attraversamento, dove camminare trasforma lo spazio e di conseguenza, lo spazio trasforma chi lo attraversa, ingaggiando il suono come strumento di interazione sul confine tra dimensione intima e sociale.
Una settimana ricca di appuntamenti che apre un dibattito pubblico sullo spazio urbano e ricorda ai cittadini che nulla è ancora scritto e che tutti siamo attori protagonisti in questo processo di re-immaginazione.
Edicola 518 è un piccolo progetto che ha saputo far parlare di sé in lungo e in largo proprio in virtù della sua esemplarità, dimostrando che alla rassegnazione si può rispondere con l’impegno e all’assenza di fondi per la cultura con l’intelligenza imprenditoriale.
Ad oggi Edicola 518 una cooperativa con sei dipendenti e tre spazi attivi nel quartiere Borgo Bello, in quanto all’edicola si sono aggiunti la libreria Paradiso 518 e la vineria Quasi 518, che hanno configurato la parte alta di corso Cavour come un vero e proprio centro culturale diffuso e autogestito, aperto tutti i giorni dell’anno e prodigo di iniziative culturali.