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Cadavere smembrato a ritrovato in un sacco a Spoleto: la vittima è Bala Sagor, 21 anni, conosciuto come Obi

SPOLETO – Dalle indagini condotte sul macabro ritrovamento di un cadavere smembrato e stipato in un sacco dell’immondizia è emerso che la vittima è Bala Sagor, conosciuto come Obi, 21enne originario del Bangladesh. Ma la pista che gli investigatori hanno intrapreso condurrebbe su un sospettato, un ucraino, impiegato nel servizio della ristorazione a Spoleto.

Il ragazzo viveva a Spoleto da qualche tempo, lavorava come aiuto cuoco in un ristorante, e risiedeva in una comunità che accoglie persone straniere. Era scomparso lo scorso giovedì 18 settembre, quattro giorni prima del ritrovamento. L’ultima volta è stato visto alle ~11 del mattino; dopo quella ora il suo telefono ha smesso di dare segnali.

Il cadavere è stato trovato smembrato: sono mancanti alcune parti del corpo (testa, gambe, braccia), mentre restava il tronco.  Accanto al sacco è stata trovata una bicicletta elettrica: amici di Bala Sagor affermano fosse la sua. L’arma del delitto potrebbe essere stata un’arma da taglio, in quanto i segni dei tagli confermano l’uso di lame.  Si cerca di capire dove sia avvenuto l’omicidio: se nel luogo del ritrovamento o altrove.  Verifiche sulla scomparsa del giovane erano già in corso; ora gli inquirenti ampliano l’indagine per includere testimonianze, movimenti, e immagini utili. Non ci sono ancora arresti; le autorità stanno tuttora cercando prove che colleghino persone specifiche al crimine. L’autopsia è prevista come strumento chiave per avere risposte definitive su causa e dinamica della morte.

Il caso a Spoleto rappresenta uno degli episodi più crudi di cronaca recente nella zona, sia per la brutalità del gesto che per gli interrogativi che ancora restano aperti: chi ha ucciso Bala Sagor, dove è avvenuto, perché e con quale movente.

Le indagini sembrano procedere su più fronti — scientifico, tecnico, investigativo — ma molti dettagli restano in sospeso: l’uso dell’arma, la possibile fuga dopo il fatto, se ci siano testimoni, se il giovane avesse segnali di pericolo prima della sparizione.

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