PERUGIA – Una città, 3 sale cinematografiche, 12 location, 13 giorni di programmazione ad ingresso gratuito, 2 categorie di concorso, più di 50 eventi, 53 film provenienti da 27 Paesi, e oltre 60 ospiti previsti. Ecco in sintesi i numeri dell’11a edizione del PerSo – Perugia Social Film Festival, in programma nel capoluogo umbro da venerdì 26 settembre a mercoledì 8 ottobre.
Una manifestazione totale, centrata sui due concorsi (PerSo Award e PerSo Short) con ben 13 anteprime, che proporrà in città il meglio del documentario internazionale.
GEN_ di Gianluca Matarrese è il film d’apertura dell’edizione 2025, in programma il 26 settembre, alle ore 21, presso il Cinema Zenith.
ll Dottor Maurizio Bini nei suoi 40 anni di servizio nel sistema sanitario pubblico lombardo, tutti svolti in quello che per i milanesi è semplicemente l’Ospedale di Niguarda, ha fatto nascere più di 6000 cittadini. “Fatto nascere” è per lui un termine esteso: è stato a fianco delle madri, non solo in sala parto come ostetrico (ha diretto anche il servizio di ginecologia e ostetricia), ma anche come direttore del servizio di riproduzione assistita, superando le difficoltà riproduttive di moltissime coppie. Esiste anche una terza dimensione di nascita che è quella in età adulta, perché come direttore dell’unico servizio pubblico cittadino (e Regionale) per l’adeguamento di genere ha consentito la possibilità di rinascere nella nuova vita da sempre desiderata a molte persone, che spesso considerano la data della conversione di genere come la data della loro vera venuta al mondo. In un contesto politico che mette alla prova l’etica medica, Bini sfida i vincoli imposti dalla società per offrire speranza, umanità e cura, facendo la differenza con competenza e cuore. «…Un film su temi politicamente incendiari – come la transizione medica e la discriminazione subita dalla comunità transgender -, il documentario italiano GEN_ è persuasivo in modo anticonvenzionale.»
E in apertura gli organizzatori hanno deciso di inserire anche il sentito omaggio a Daniele Segre, regista morto nel 2024.
In sala, sempre al cinema Zenith, alle 17, Il potere dev’essere bianconero; Ragazzi di stadio; Dinamite. Ospite in sala Emanuele Segre.
Daniele Segre è stato un punto di riferimento per almeno due generazioni di documentaristi italiani. Ha cominciato a realizzare film autoprodotti alla fine degli anni 70, rigenerando nei successivi 80 e 90 un genere in Italia ormai dato per morto.
Sempre venerdì, in collaborazione con Sharper La notte dei ricercatori, presso Palazzo Murena in Sala Dessau, Rettorato Università degli Studi di Perugia, alle 16.30, c’è la rassegna di cortometraggi su sostenibilità ambientale e inclusione sociale.
Sabato 27 settembre, alle 17.30, Palazzo della Penna – Centro delle arti contemporanee, via Prospero Podiani, 11, è in programma la presentazione del podcast Basaglia e i suoi di Massimo Cirri e Matteo Caccia. Nel 2024, centenario della nascita di Franco Basaglia, Matteo Caccia e Massimo Cirri hanno viaggiato tra Gorizia e Trieste raccogliendo le testimonianze di medici, infermieri e pazienti che ne hanno avuto testimonianza diretta. Questi racconti sono diventati il podcast Basaglia e i suoi, disponibile sull’app del Post e sulle principali piattaforme di podcast.
Ospiti: Massimo Cirri e Matteo Caccia. Conduce Raffaella Serra.
E Palazzo della Penna ospita, sempre sabato, uno degli eventi multidisciplinari del Multiperso. Alle 18.30 Se sono persona umana, soundwalk, performance di Ludovica Manzo, con Ruggero Fornari. Creazione site-specific che nasce dall’incontro tra la ricerca artistica dell’autrice e gli spazi di Palazzo della Penna. Il progetto, che intreccia elaborazione vocale, manipolazione elettronica del suono e improvvisazione, è un invito all’ascolto profondo, individuale e collettivo, permeato dalle tematiche del pensiero di Joseph Beuys. Per partecipare è necessario portare con sé il proprio smartphone e cuffie o auricolari, possibilmente di buona qualità. A seguire videomapping negli ambienti del Palazzo attraverso proiezioni digitali. A cura di Giacomo Della Rocca e Dromo Studio.
Domenica 28 settembre, alle 18, al Teatro Pavone, c’è lo spettacolo teatrale Quelli di Basaglia… a 180° di Antonella Carlucci, drammaturgia e ricerca di Angela Pianca e Antonella Carlucci.
Produzione Accademia Della Follia – Claudio Misculin, con Teatro Stabile del Friuli Venezia Giulia. L’Accademia della Follia nasce nella rivoluzione culturale scaturita dalla Legge 180 del 1978, raccogliendo parole, memorie e testimonianze di “matti” e basagliani. In scena, testi, poesie, musica e danza ricompongono il mosaico di un cambiamento che ha reso possibile l’impossibile: restituire dignità e vita alla follia.