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Ospedale di Umbertide, procedono i lavori. Quasi del tutto inalterati i servizi

UMBERTIDE In riferimento a quanto pubblicato dai media in questi giorni, legato alla situazione generale dell’ospedale di Umbertide, la direzione generale dell’Usl Umbria 1 risponde alla lettera inviata dal gruppo consiliare del Partito Democratico di Umbertide e di quello dei Progressisti per l’Innovazione confermando che i lavori dell’ospedale di Comunità e quelli di adeguamento antisismico previsti per il nosocomio umbertidese stanno procedendo sotto l’occhio attento dell’Azienda sanitaria.

Si sottolinea che, ad oggi, il Pronto Soccorso di Umbertide è funzionante h24. Per quanto riguarda il personale infermieristico, vengono effettuati nelle 24 ore turni da due persone, con una saltuaria presenza di 1 altro infermiere la mattina, svolgendo anche le prestazioni laboratoristiche in urgenza nelle 24 ore tramite l’utilizzo dei Poct (Point of Care Testing), ovvero dei test rapidi utilizzati per accelerare l’eventuale presa in carico dei pazienti, in dotazione al Pronto Soccorso. Si sottolinea, inoltre, che i dati del Pronto Soccorso sono in linea con quelli l’anno precedente, ovvero sono al di sotto dei 20mila accessi, che rappresentano il limite standard per un Pronto Soccorso di uno ospedale di base e di notte, mediamente, si registrano circa 6 accessi.

Nonostante che questa prima fase dei lavori interessi direttamente il reparto di Medicina generale, la direzione dell’Usl Umbria 1, insieme a quella del Presidio, ha lavorato per mantenere attivi i 16 letti previsti. Questo, nonostante il trasferimento in altri locali a causa dei lavori di consolidamento antisismico, che sono cominciati lo scorso primo giugno e che si concluderanno entro la prima metà del 2026.

Stesso dicasi per l’area del Poliambulatorio, i cui spazi sono sempre oggetto di adeguamento. Sono stati mantenuti i servizi ambulatoriali ad eccezione della Otorinolaringoiatria e dell’Oculistica che sono stati trasferiti temporaneamente alla Casa della Comunità di Umbertide, i cui lavori sono terminati e che presto sarà ufficialmente inaugurata.

Infine, è stata mantenuta l’attività chirurgica ambulatoriale vista la chiusura momentanea, sempre a causa dei lavori sopracitati, del reparto di week surgery con il relativo trasferimento temporaneo della attività di chirurgia in regime ordinario e di day-surgery presso l’ospedale di Città di Castello. Quindi tutte le attività presenti presso l’ospedale di Umbertide sono state mantenute ad eccezione della attività chirurgica in regime ordinario e di day-surgery, nonostante la notevole contrazione degli spazi.

La direzione aziendale, inoltre, ricorda che si sta adoperando anche per potenziare l’attività diagnostica. Ne è un esempio tangibile la Tac 128 strati, entrata in funzione lo scorso luglio, che ha sostituito il vecchio apparecchio da 16 strati. Rappresenta un grande avanzamento della diagnostica radiologica per l’ospedale di Umbertide sia per i pazienti interni che esterni, ampliando la possibilità di effettuare esami qualitativamente migliori.

Si ribadisce, altresì, che la direzione aziendale ha massima attenzione per i servizi territoriali, in tutti i livelli e tipologie. Ne sono un esempio la conservazione dell’attività del Consultorio e l’inserimento, previsto nei prossimi mesi, di due nuove ginecologhe, che saranno strutturate presso l’ospedale di Città di Castello ma che serviranno a potenziare l’attività di tutto il territorio dell’Alto Tevere.

La direzione aziendale, infine, sta lavorando per fornire un contributo fattivo per la stesura del nuovo piano sanitario regionale affinché ogni ospedale dell’Usl Umbria 1 abbia una vocazione ben specifica. Umbertide, già ad oggi, ha un importante carattere distintivo che è quello riabilitativo e che sarà rafforzato anche grazie all’apertura dell’Ospedale di Comunità. Il tutto sarà costruito e programmato nel massimo rispetto dei cittadini e per la tutela della loro salute.

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