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Spoleto, prorogate le mostre a Palazzo Collicola: da Kentridge alla collezione De Donno a Stefano Cerio

SPOLETO – Grandi apprezzamenti di pubblico e critica e un’affluenza costante siglano la proroga per le mostre allestite a Palazzo Collicola di Spoleto fino all’11 gennaio 2026. L’evento espositivo celebra il traguardo dei venticinque anni dall’apertura al pubblico di questa importante istituzione museale.
La proroga interessa quattro progetti espositivi: la personale dell’artista di fama internazionale William Kentridge dal titolo Pensieri fuggitivi, a cura di Saverio Verini; la mostra con una selezione unica di opere e libri provenienti dalla sofisticata collezione di Primo De Donno, tra cui Giorgio de Chirico, Lucio Fontana, Alberto Burri, Piero Manzoni, Mario Schifano, Alighiero Boetti, Gino De Dominicis, Enzo Cucchi, Vanessa Beecroft e Stefano Arienti; la personale del fotografo Stefano Cerio dal titolo Corpi d’aria e la mostra dei manifesti del Festival dei Due Mondi dal 1958 al 2025.
I tanti visitatori hanno scelto in questi mesi Spoleto come tappa di turismo culturale, grazie all’alto livello dell’offerta espositiva di Palazzo Collicola. Notevole anche l’attenzione riservata alle mostre da parte dei media regionali, nazionali e internazionali con articoli e segnalazioni, tra cui la rivista ArtReview, nata nel 1949 e considerata tra le più importanti e autorevoli a livello mondiale, che ha recensito entusiasticamente l’esposizione di William Kentridge.
Il programma espositivo è stato reso possibile grazie al Comune di Spoleto, in collaborazione con Festival dei Due Mondi, galleria Lia Rumma, William Kentridge Studio, Fondazione CaRiSpo, associazione Amici di Palazzo Collicola, Viaindustriae, University of West Georgia, Direzione Generale Creatività Contemporanea e con il supporto di Maggioli Cultura e Turismo.
Il commento del direttore Saverio Verini: “Siamo molto felici di poter annunciare la proroga delle mostre in corso: si tratta di un’estensione che permetterà di visitare i progetti espositivi per due mesi in più rispetto alla chiusura prevista inizialmente, toccando un momento importante come le festività tra la fine dell’anno e l’inizio del nuovo. È una scelta nata a seguito del grande consenso che la programmazione culturale di Palazzo Collicola ha ricevuto, sia da parte del pubblico, sia dalla stampa, non solo quella di settore. Tutti gli artisti, i prestatori e i soggetti che hanno collaborato alla realizzazione delle mostre hanno accolto con entusiasmo la proroga: e questo, insieme ai tanti visitatori e agli articoli usciti, è il segnale che il museo e la città di Spoleto sono un riferimento di primo piano per la scena artistica e culturale del territorio, così come di quella nazionale e internazionale. L’estensione permetterà inoltre di potenziare il programma delle attività collaterali con visite guidate, laboratori e iniziative rivolte a pubblici diversi – in particolare le scuole – consolidando il rapporto con la città, che risponde sempre in maniera positiva alle proposte del museo”.
La dichiarazione del vicesindaco Danilo Chiodetti: “La proroga delle mostre di Palazzo Collicola è il risultato di un successo straordinario che conferma il ruolo di Spoleto come punto di riferimento nel panorama dell’arte contemporanea. L’eccezionale risposta di pubblico testimonia quanto la città sia in grado di accogliere e valorizzare progetti culturali di alto profilo, capaci di attrarre visitatori e appassionati da tutta Italia. Le esposizioni di William Kentridge, della collezione De Donno, di Stefano Cerio e la mostra dedicata ai manifesti storici del Festival dei Due Mondi rappresentano un dialogo tra memoria e contemporaneità, tra identità e visione. Con questa proroga, Spoleto rinnova il proprio impegno a promuovere la cultura come elemento centrale di crescita, partecipazione e sviluppo del territorio”.
Per informazioni: www.palazzocollicola.it

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