DERUTA – Un concerto con un grande talento pianistico per raccogliere fondi da destinare agli alunni della Terra Santa School di Gerico in Cisgiordania: è quello che si terrà domenica 16 novembre a Deruta per iniziativa del Comune dell’Associazione Santo Sepolcro Foligno presieduta da Lauretta Covarelli.
Nella chiesa di San Francesco, in centro storico, alle ore 18, si esibirà la giovanissima pianista Martina Meola che si è distinta in molti concorsi di pianoforte, nazionali e internazionali. Nata a Milano nel 2012, Martina Meola ha iniziato gli studi pianistici all’età di sei anni in Moldavia. Nel 2022, in Italia, è stata ammessa al Conservatorio di Milano. Si è imposta in prestigiose competizioni pianistiche tra cui “Admiralty Star” di San Pietroburgo, “Vladimir Horowitz” in Ucraina e “Piano Talents” di Milano. Nel marzo 2025 ha vinto il primo premio al Concorso “Jeune Chopin” di Lugano. In precedenza si era aggiudicata il primo premio nella categoria “Giovani Talenti” del Conservatorio di Milano ed è invitata ad eseguire il Concerto n.1 di Beethoven durante l’European Political Community Summit Chisinau Moldova. Si è esibita a Firenze, Roma, Monaco, Bruxelles, Parigi, per la Società dei Concerti di Milano e per la Steinway & Sons Italia.
“Con questo importante evento – sottolinea il sindaco Michele Toniaccini – Deruta conferma la sua vocazione culturale e l’attenzione e sensibilità della comunità locale alla solidarietà e all’amicizia tra i popoli. Un’attenzione che nasce anche dalle tante iniziative di gemellaggio e di scambi artistici e culturali che la nostra realtà coltiva con le città della ceramica di tutta Europa”.
Le offerte andranno a sostenere i bambini di Gerico che, spiegano dall’associazione Santo Sepolcro, vivono in una situazione alquanto difficile, in quanto la città è da due anni chiusa, la maggior parte delle attività sono ferme, le famiglie hanno difficoltà di vivere dignitosamente. “La speranza – spiega la presidente Lauretta Covarelli – è che il concerto possa coinvolgere molte famiglie e tanti bambini così da far conoscere la difficile realtà della Terra Santa”.


