TODI – Si è svolto venerdì 14 novembre, nella prestigiosa Sala Affrescata del Palazzo del Popolo di Todi, il convegno Formaggi d’Umbria tra saperi antichi e mercati nuovi, un momento di confronto pensato per rilanciare i formaggi umbri come patrimonio culturale e risorsa economica strategica, e per proporre e discutere strategie comuni per raggiungere tale obiettivo.
Dopo i saluti del sindaco di Todi Antonino Ruggiano, che ha ricordato come Todi sia un punto di riferimento per produzioni d’eccellenza quali vino, olio e tartufo – ma soprattutto per il formaggio, che qui vanta una tradizione antichissima – è stato annunciato ufficialmente l’evento “Chi ha rubato il mio formaggio?”, in programma il 24-25-26 aprile 2026. L’evento sarà ospitato proprio a Todi, che in questa tre giorni diventerà capitale del formaggio umbro e non solo.
Moderatori del convegno sono stati la giornalista Carolina Peciola e Ugo Mancusi, direttore marketing di AboutUmbria, che ha aperto i lavori sottolineando come il formaggio sia presente in Umbria da oltre 3.000 anni: una vera e propria eredità culturale che merita oggi la stessa attenzione e celebrazione riservata ad altre grandi eccellenze enogastronomiche regionali.
Si sono poi susseguiti interessanti interventi da parte di esperti del settore che hanno affrontato il tema del convegno sotto diversi punti di vista: Antonio Andreani – docente di antropologia degli alimenti, tra i massimi esperti di formaggi umbri – ha proposto una lettura antropologica della tradizione casearia regionale; Matteo Bartolini – presidente CIA Umbria – ha evidenziato l’urgenza di recuperare una chiara identità territoriale e il ruolo strategico della filiera casearia; Alessandro Dimiziani – presidente de I Borghi più belli d’Italia in Umbria – ha spiegato come le reti tra piccoli borghi possano diventare strumenti potenti per valorizzare prodotti d’eccellenza come il formaggio, contribuendo al rilancio delle aree interne; Vitaliano Gaggi – imprenditore nel settore alimentare – ha affrontato il tema delle nuove sfide di mercato, lanciando una provocazione sulla necessità di “affamare i sazi”, ovvero ricostruire desiderio e attenzione verso la qualità.
A seguire Riccardo Marconi – docente Academy Montecristo e titolare del Caseificio Montecristo – ha presentato la sua attività storica portando il punto di vista dei produttori. È stata quindi la volta di Daniele Paci – agronomo, divulgatore e amministratore di Mangia Locale – che ha parlato della necessità di contrastare il predominio della grande distribuzione per salvaguardare qualità e identità del prodotto. A seguire Claudio Ranchicchio – vicesindaco e Assessore alla Cultura, Turismo, Sport e Commercio del Comune di Todi – ha sottolineato il ruolo della città come punto di riferimento per gli eventi enogastronomici regionali e il forte sostegno dell’amministrazione alla costruzione di una filiera del formaggio umbro riconoscibile e competitiva. Claudio Spallaccia – direttore ONAF Perugia – ha fatto il punto sui marchi del formaggio umbro e condiviso il “sogno” di un marchio collettivo regionale, garanzia di qualità e identità.
La parte finale del convegno ha visto l’intervento di Ilenia Nizi, consulente di strategia d’impresa e co-organizzatrice dell’evento, che ha presentato ufficialmente l’edizione 2026 di Chi ha rubato il mio formaggio?. A lei si sono affiancati Tancredi Boco, titolare della Made in Italy Lab, Sandro Fiorentini dello Studio Grafico Fiorentini e Stefano Baldassarri di Stel Consulting, membri del team organizzativo.
L’evento, infatti, è stato reso possibile grazie alla collaborazione di una rete di realtà e professionisti: AboutUmbria, Academy Montecristo, Ilenia Nizzi Academy, Made in Italy Lab, ONAF, Stel Consulting e Studio Grafico Fiorentini. Una squadra multidisciplinare che condivide una visione: restituire al formaggio umbro visibilità, dignità culturale e centralità economica.
Dopo i saluti degli sponsor, la serata è terminata con un gustoso momento conviviale a base, naturalmente, di formaggi, offerti del Caseificio Montecristo.
Il viaggio è appena cominciato: Todi vi aspetta il 24-25-26 aprile 2026 per l’evento Chi ha rubato il mio formaggio?, nuova tappa di un percorso che mira a fare del formaggio uno dei simboli identitari dell’Umbria.


