PERUGIA – I Sindaci dei Comuni di Valfabbrica, Sigillo, Costacciaro, Scheggia e Pascelupo, e Pietralunga intendono esprimere ferma e motivata protesta rispetto all’esclusione dei nostri territori dalla perimetrazione della Zona Economica Speciale (ZES) recentemente approvata. L’inserimento nella ZES dei soli Comuni di Gubbio, Gualdo Tadino, Nocera Umbra, Montone e Fossato di Vico — con i quali i nostri Comuni compongono la medesima Area Interna e omogenea sotto il profilo socioeconomico, demografico e infrastrutturale — rappresenta una decisione che riteniamo ingiustificata, incomprensibile e discriminatoria.
CONTESTO TERRITORIALE
I nostri Comuni condividono con quelli inclusi: criticità strutturali legate all’isolamento geografico e alla carenza infrastrutturale; fenomeni di spopolamento e invecchiamento della popolazione: fragilità imprenditoriale e produttiva: necessità urgente di politiche di riequilibrio e attrazione di investimenti
RICHIESTA MOTIVAZIONALE
Alla luce di quanto sopra, chiediamo formalmente di conoscere:
1. Quali criteri siano stati adottati per definire la perimetrazione attuale;
2. Quali motivazioni tecniche e politiche abbiano giustificato l’esclusione dei nostri territori;
3. Perché, all’interno della stessa Area Interna, sia stato operato un trattamento differenziato tra territori
omogenei, creando un precedente grave e penalizzante.
RICHIESTA IMMEDIATA
Con fermezza e senso di responsabilità istituzionale chiediamo: la revisione urgente della perimetrazione ZES; l’inserimento dei Comuni di Valfabbrica, Sigillo, Costacciaro, Scheggia e Pascelupo, e Pietralunga; l’apertura di un tavolo di confronto immediato con le amministrazioni interessate. L’esclusione dalle opportunità fiscali, contributive e di investimento previste dalla ZES rischia di compromettere definitivamente il futuro economico delle nostre comunità e delle imprese del territorio, creando una disparità ingiustificata tra territori che affrontano le stesse difficoltà strutturali.
