PERUGIA – Nella notte tra sabato e domenica si è spenta Bruna, madre della Presidente della Giunta Regionale dell’Umbria, Stefania Proietti.
La notizia — dolorosa per la famiglia e per l’intera comunità regionale — ha suscitato immediata commozione e un’ondata di solidarietà. In una nota ufficiale, la Giunta regionale dell’Umbria, insieme a tutti i dipendenti, ha espresso “profondo cordoglio e vicinanza” alla presidente Proietti e ai suoi familiari.
Il cordoglio non si è limitato all’ambito istituzionale: molti rappresentanti delle Istituzioni umbre e del mondo dell’associazionismo, dell’università e delle autonomie locali hanno voluto rivolgere un pensiero alla Presidente.
L’Università degli Studi di Perugia — per tramite del suo rettore — si è unita al lutto, esprimendo “sentite condoglianze” alla Proietti e alla sua famiglia.
Anche la Assemblea legislativa dell’Umbria, attraverso la sua presidente, ha ricordato che “la perdita di un genitore è una ferita profonda e insanabile”, manifestando vicinanza e affetto alla governatrice.
A loro si sono aggiunti rappresentanti delle autonomie locali e personalità di diverse sensibilità politiche — a conferma che il dolore, in momenti come questi, unisce al di là di ogni appartenenza.
Anche dal Sacro Convento di Assisi è arrivato un messaggio di cordoglio: fra Marco Moroni, OFMConv, Custode del Sacro Convento, ha espresso alla Presidente della Regione Stefania Proietti la vicinanza della comunità dei frati e la preghiera per la cara mamma Bruna.
E la direzione aziendale dell’Usl Umbria 1, insieme a tutti i dipendenti, “si stringe con commossa partecipazione attorno alla presidente della Regione, Stefania Proietti, colpita dalla dolorosa e irreparabile perdita della cara mamma Bruna, scomparsa nella notte”.
Alla presidente Proietti e ai suoi cari va l’augurio che il conforto di amici, colleghi e concittadini contribuisca, nel tempo, ad attenuare il dolore.


