TERNI – Il treno è uno dei mezzi più comodi, sostenibili e affascinanti per spostarsi. Ma è anche – soprattutto quando si viaggia con i bambini – il mezzo più suggestivo. Se poi è lento e i ferrovieri raccontano storie, può trasformare il tragitto in magia. Non è un caso, allora, che proprio le famiglie siano protagoniste della riscoperta dell’antica tratta ferroviaria Terni – Marmore e che, dopo qualche mese di pausa, a grande richiesta sia tornato il Treno delle Fiabe con una speciale formula natalizia. Due le corse previste durante le feste: domenica 28 dicembre e lunedì 5 gennaio. A guidarle entrambe sui binari della meraviglia l’inconfondibile Stefano de Majo, nei panni di un magico capotreno. Cappello, paletta e fischietto d’ordinanza, la tuba rossa è nel bagaglio, con il tamburo.
Promosso nell’ambito di Terni Falls Festival dall’Associazione Porto di Narni e con la direzione artistica dello stesso de Majo, il Treno delle Fiabe il 28 dicembre ha visto un nutrito gruppo di viaggiatori darsi appuntamento alle 14.15 sotto la monumentale Pressa di fronte alla Stazione di Terni, per poi prendere il treno alle 14.43. In carrozza, con la ballerina Marika Brachettoni e l’assistente di viaggio Daniele Tili, un’ottantina di persone, tra grandi e piccoli. Dopo circa quindici minuti di strada ferrata durante i quali i passeggeri hanno potuto ammirare dai finestrini la bellezza del paesaggio in movimento, godendo delle affabulazioni del macchinista, il treno è arrivato alla piccola stazione di Marmore. Qui i partecipanti hanno trovato ad accoglierli i dolci e le bevande del Caffè Break e una gradita sorpresa: “la fera” Gianni Masiello, storico giocatore della Ternana che, tra tamburi e campanelli, si è unito al festoso corteo fino alla Chiesa di Sant’Andrea Apostolo. Grazie alla disponibilità di Don Lorenzo Spezia e alla collaborazione della Casa del giovane di Piediluco, è qui che è andato in scena L’Incantatore del Natale, lo spettacolo in cui Stefano de Majo ha intrecciato fiabe e storia locale, come nel racconto con Dino D’Ascenzio dedicato a Mario Ridolfi, l’architetto “che disegnava tetti per gli angeli”.
La permanenza a Marmore, conclusa con una merenda nei locali della chiesa, è durata circa due ore. Il viaggio di ritorno a Terni vedeva passeggeri dall’aria soddisfatta, desiderosi di ripartire al più presto per una nuova avventura. Non meno entusiasta la comunità di Marmore, pronta ad accogliere i prossimi viaggiatori, il 5 gennaio, con il Treno della Befana.
“Il tragitto lento del treno che da Terni si inerpica fino alla frazione di Marmore – commenta Stefano de Majo – è la cornice ideale per un viaggio nel tempo, sui sentieri di poeti, artisti e viaggiatori del Grand Tour. Un Natale da fiaba che unisce cultura e incanto”.
Il Treno della Befana
Quella di domenica 28 dicembre è stata l’ultima corsa della storica carrozza per Marmore, destinata dal nuovo anno a essere sostituita da un convoglio più moderno. Il nuovo grande vagone Blues da 300 posti debutterà il 5 gennaio con il Treno della Befana: partirà da Terni per Marmore alle 13:55. Il ritorno è previsto alle 16:34. L’appuntamento, come di consueto, sarà nel piazzale della Stazione di Terni, davanti alla Pressa. I costi di partecipazione sono di 12 euro per adulti e adolescenti, 8 euro per bambini fino a quattro anni e 5 euro per bambini da uno a tre anni, comprensivi di viaggio di andata e ritorno e di tutte le attività. Vista la limitata disponibilità dei posti, la prenotazione è obbligatoria e va effettuata esclusivamente inviando un messaggio alla pagina Facebook di Terni Falls Festival, indicando nominativi dei partecipanti, età dei minori, numero di telefono ed email.
Intanto, è in arrivo su altri binari il treno programmato a febbraio, in occasione della festa del patrono degli innamorati. Si tratta del Treno di San Valentino che lo scorso anno ha condotto a Terni oltre cento viaggiatori provenienti da Roma. Gli organizzatori si dicono pronti a ripetere l’esperienza e a potenziare il format, contando sul successo ottenuto nella prima edizione. La data dovrebbe essere domenica 15 febbraio.
“La storica tratta ferroviaria Terni-Marmore – afferma Christian Armadori, presidente del Terni Falls Festival e promotore delle iniziative in treno – è una grande opportunità per il nostro territorio. Come associazione culturale “Porto di Narni” ci teniamo particolarmente a valorizzarla. Continueremo a lavorare per far conoscere questo collegamento e per rendere la stazione di Marmore accogliente per i turisti”.
Lorella Giulivi


