Una bella storia. Ogni tanto ci vuole. Ce l’ha girata una collega brava e sensibile alle cose della vita che riguardano, tra le tante, spesso, la musica: Elisabetta Castiglioni. Riguarda il violista Morian Taddei e l’Orchestra Italiana del Cinema. Ve la proponiamo, così come ci è arrivata.
CHE FANTASTICA STORIA È LA VITA
Morian Taddei da ragazzo entra a far parte della nazionale italiana giovanile di nuoto conseguendo, nel suo percorso agonistico, vari primati italiani: a detta dei suoi allenatori, rappresenta una vera promessa in questo sport. Contemporaneamente all’attività sportiva studia violino al conservatorio per diventare musicista. Ma nel pieno della sua adolescenza formativa, a 17 anni, è vittima di un incidente stradale per il quale perde l’uso di entrambe le gambe. Dopo un lungo recupero riabilitativo riparte con lo studio della musica e riesce in poco tempo a conseguire il doppio diploma di viola e violino presso il conservatorio di Santa Cecilia a Roma. Non è tutto: nonostante l’incidente e il trauma subito, riprende giornalmente a nuotare con immutata passione presso il circolo CSI nella Capitale. Oggi questo atleta a cui l’imprevedibilità della vita ha impedito di raggiungere traguardi sportivi a livello internazionale è un meraviglioso professore d’orchestra.
Poco meno di un mese fa, durante una sessione di registrazione, Morian, parlando del più e del meno, racconta di esser venuto a conoscenza di un supporto motorizzato da applicare alla sua sedia a rotelle: un dispositivo che gli permetterebbe una maggiore autonomia e libertà negli spostamenti del vivere quotidiano e di poter percorrere di nuovo i sentieri di montagna. Ascoltando queste parole Ilaria, professione violoncellista, si inizia ad attivare, con tatto e discrezione, comunicando questo desiderio agli altri componenti dell’Orchestra e a coloro che gestiscono lo studio di registrazione frequentato dal musicista. La richiesta, inoltrata con un semplice WhatsApp, è quella di una libera partecipazione all’acquisto di un regalo speciale per il suo imminente compleanno.
Nonostante il forzato periodo di inattività causato dal Covid-19 nel settore musicale, l’entusiasmo dei colleghi è grande e l’iniziativa, grazie ad un intenso passa parola, consente di generare una importante raccolta fondi.
A questo supporto degli amici e colleghi si aggiungerà il contributo previsto dalle Istituzioni tramite il Sistema Sanitario Nazionale e le ASL di pertinenza per l’acquisto di prodotti di questo genere. A quel punto la direzione dell’Orchestra Italiana del Cinema pensa di contattare la Triride Srl, produttrice di questo straordinario dispositivo, per una proposta di contribuzione a corredo del veicolo tramite una serie di importanti accessori elettronici che ne potenziano il rendimento al fine di concretizzare questo prezioso percorso. Anziché liquidare gli interlocutori, come è solito aspettarsi da persone che si interpellano per la prima volta, l’Azienda ascolta con attenzione la telefonata e ne parla con il titolare, il signor Gianni Conte, che è anche l’inventore dello speciale sistema di propulsione. E cosi, senza esitazioni avviene quanto da noi tutti sperato: l’azienda intende infatti partecipare con il suo contributo all’iniziativa.
Un’azienda che prende vita a seguito dell’invenzione dello stesso progettista, il quale risolve l’esigenza di poter avere un nuovo ausilio per la propria carrozzina e inizia nel 2013 a studiare e mettere a punto un dispositivo elettrico in grado di motorizzare una sedia a rotelle manuale e fornire una maggiore e sorprendente mobilità, sia nella vita lavorativa che nel tempo libero, con caratteristiche non presenti sul mercato. L’estrema leggerezza, la particolare mobilità, il design accattivante e sportivo e non da ultimo una potenza tale da poter affrontare anche superfici difficili e pendenze rilevanti hanno fatto sì che il brand Triride creato da Gianni Conte potesse soddisfare inizialmente le richieste di conoscenti e amici con le stesse necessità, fino a costituire e potenziare un’azienda in grado di incrementare la produzione e commercializzazione di questo geniale prodotto. È così che l’ingegno e la tenacia di un imprenditore appassionato e determinato, supportato da uno staff altamente professionale, hanno dato vita ad una realtà imprenditoriale che sta rivoluzionando il modo di vivere di tutti coloro che usano la sedia a rotelle.
Il sogno di Morian si realizza il 5 gennaio 2021, giorno del suo compleanno, quando il violinista riceve a sorpresa da Ilaria ed altri amici il voucher e le necessarie indicazioni per poter procedere all’acquisto dello “Triride Special Compact HT All Road” completamente accessoriato. Un giorno di zona rossa ma col pollice verde puntato verso un domani migliore.
Nella foto di copertina Morian Taddei e Ilaria