PERUGIA – L’Umbria ha somministrato finora 15.470 dosi di vaccino contro il Covid delle 22.535 finora consegnate. Il 68,6 per cento del totale secondo i dati aggiornati al pomeriggio di sabato dal ministero della Salute. Il problema riguarderà i prossimi giorni e ad annuciarlo è stato lo stesso premier Conte: “Le ultime notizie che ci arrivano dalle aziende produttrici dei vaccini anti-Covid sono preoccupanti -scrive su Fb – Pfizer-Biontech ha comunicato un rallentamento della distribuzione ai Paesi Ue delle dosi programmate e penalizza i Paesi che, come l’Italia, stanno correndo: le Regioni italiane sono costrette a rallentare le nuove somministrazioni per assicurare il richiamo ai già vaccinati. Pfizer-Biontech ha ridotto la distribuzione, ma ancora più preoccupanti sono le notizie diffuse da AstraZeneca. Se fosse confermata la riduzione del 60% delle dosi che verranno distribuite nel primo trimestre – ha detto – significherebbe che in Italia verrebbero consegnate 3,4 milioni di dosi anziché 8 milioni. Ricorreremo a tutti gli strumenti e a tutte le iniziative legali, come già stiamo facendo con Pfizer-Biontech, per rivendicare il rispetto degli impegni contrattuali e per proteggere in ogni forma la nostra comunità nazionale” ha concluso Conte.