A Belvedere di Ancaiano torna la Festa della Reginella del lunedì dell’Angelo

ANCAIANO – Nella frazione spoletina di Ancaiano – Belvedere si terrà per il lunedì dell’Angelo, 18 aprile, una iniziativa che risale alla notte dei tempi:  la Festa della “Reginella”. Da secoli, infatti, gli abitanti di questa ridente vallata, solcata dall’omonimo fosso e sovrastato dai monti Fionchi e Solenne, si ritrovano per trascorrere le festività pasquali tra parenti e amici. In questa occasione, ritornano alle loro case paterne tutti coloro che, per motivi di lavoro o familiari, si sono trasferiti in città o anche fuori regione.
L’iniziativa consiste in momenti di spiritualità e ludici. La mattina del 18 aprile, Pasquetta, incontro in prossimità della chiesa di San Martino ad Ancaiano che purtroppo è ancora chiusa per il danneggiamento subito nell’ultimo terremoto. Poi, partenza della processione per la frazione di Belvedere dove alle ore 11 nella chiesa di Santa Maria de’ Cerasola si terrà la messa e, al termine, concerto dei giovani allievi della banda musicale Furio Miselli di Ferentillo. Un rinfresco sarà offerto a tutti i partecipanti.  Alle ore 13,30 pranzo sociale previa prenotazione entro il 4 aprile al numero 3311719319 al costo di 25 euro.
Una giornata di gita fuori porta, insomma, anche per conoscere un luogo veramente suggestivo ad alto valore ambientale, storico e artistico. Immersa in un mare di fiori, di alberi di mandorli e peschi fioriti, la chiesa di Santa Maria si presenta con la sua originalità, tra il silenzio e il cinguettio degli uccelli tra torri colombaie.
Facciata a capanna con finestra centrale, campaniletto a vela  con unica fornice con due campane che scandiscono ancora il tempo con orologio. Portale con piedritti, architrave sorretto da due mensole; sopra all’architrave una lunetta con le iniziali  della Vergine Maria. Al suo interno, unica navata, scandita da due archi. Sulle pareti laterali affreschi rinascimentali attribuiti a Giovanni di Girolamo Brunotti, allievo di Giovanni di Pietro detto lo Spagna: Madonna di Loreto sotto il baldacchino sorretto da angeli e la scritta in basso HOC OPVS F. F. RANALDVS MORICONI PER VOTO 2 OCTOBRIS 1526. Altro affresco votivo rappresenta Santa Maria delle Grazie con la dedica: QUESTA OPERA FACTA FARE  FELICE DE SANCTVS PER GRAZIA RICEVUTA DA SANTA MARIA.
Madonna di Loreto
Altro dipinto su tela del XVII secolo raffigura il Cristo in croce tra i Santi Carlo Borromeo, Bernardino da Siena, Antonio Abate e Francesco d’Assisi. Gli affreschi meriterebbero un  recupero capillare non solo per il valore del maestro che li ha eseguiti ma soprattutto per mantenere nel tempo tanta devozione e fede tramandata dalle genti di questi luoghi, un tempo potentissimo feudo della famiglia Ancaiani (ancora la poderosa rocca domina l’abitato), che ebbero la commenda sulla  Abbazia di San Pietro in Valle.
Cristo in croce tra i Santi Carlo Borromeo, Bernardino da Siena, Antonio Abate e Francesco d’Assisi
Tutta la valle è tinta di colori vivaci che spaziano nelle tonalità del verde dal tenue dei campi e degli orticelli al più intenso dei boschi di frassino e lecci. Qui è il luogo più ambito per gli amanti di trekking e escursionismo.

Articoli correlati

Commenti

WP2Social Auto Publish Powered By : XYZScripts.com