A Castiglion Fosco opere di ingegneria naturalistica per il recupero delle mura castellane

PIEGARO – Iniziamo con il mostrare le fotografie in sequenza.

Mostra un intervento di ingegneria naturalistica a basso impatto ambientale ed eco sostenibile che ha consentito il recupero delle mura castellane di Castiglion Fosco, completato nelle settimane scorse. A darne notizia è il sindaco di Piegaro Roberto Ferricelli: “Con l’esecuzione del secondo stralcio di opere – spiega – è stato completato il recupero di un importante tratto di mura castellane del borgo medioevale: attraverso opere a basso impatto ambientale ed eco sostenibili, finalmente si può fruire appieno di un luogo unico per il valore ambientale e paesaggistico”.

In particolare le opere sono consistite nel recupero del tratto di mura castellane a partire dalla torre di difesa fino all’innesto con via Mattei, mediante lavori di ripulitura e protezione sommitale per le acque piovane e consolidamento della muratura. Realizzata inoltre una rampa di collegamento tra l’itinerario escursionistico e l’area sovrastante, in prossimità della torre di difesa, al fine di assicurare l’accesso in sicurezza alla vasta area terrazzata di veduta, di proprietà dell’Amministrazione Comunale e delimitata tra le mura castellane, la corte “Ex Palazzo Corneli”, l’area di veduta e sosta veicoli e l’area della Parrocchia. Per questo si è intervenuti attraverso l’esecuzione di una serie di opere d’ingegneria naturalistica comprendenti la realizzazione di viminate in legno, di palizzate e la posa in opera di “geotessili” per il contenimento delle scarpate. Per evitare rischi di caduta dall’alto, in prossimità della rampa ed in sommità dell’intero tratto di cinta muraria, è stata realizzata una staccionata con pali di castagno.

“Completano il progetto – si legge nella nota stampa – le opere che rendono funzionale e fruibile l’intero itinerario escursionistico e garantiscono l’efficienza nel corso del tempo dell’infrastruttura: miglioramento del sistema di regimazione delle acque meteoriche, completamento dell’impianto di pubblica illuminazione con la posa in opera di corpi illuminanti a led a partire dalla torre di difesa e fino all’intersezione con via Mattei e lungo la rampa di accesso e sistemando il piano viabile del sentiero escursionistico in prossimità dell’intersezione di via Mattei. Le risorse impegnate fino a questo momento per le mura di Castiglion Fosco ammontano a 600 mila euro”.

“Ma l’attenzione di questa amministrazione comunale verso il piccolo borgo non finisce qui – comunica Ferricelli -. C’è l’impegno a individuare canali di finanziamento per il terzo e ultimo stralcio, e per la sua valorizzazione e futuro utilizzo. Castiglion Fosco ha tutte le potenzialità per diventare un polo di attrazione di rilevanza strategica per il territorio”

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