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A Castiglione del Lago la Festa di San Domenico: splendori tra Rinascimento e Barocco

CASTIGLIONE DEL LAGO – Come ogni anno dal 2007 la Confraternita di San Domenico, istituita a Castiglione del Lago nel 1638, insieme al suo Gruppo Storico “Gli Orti di Mecenate”, organizza la “Solenne Festa di San Domenico: splendori tra Rinascimento e Barocco”. La festa si svolge dal 3 al 9 agosto, a cavallo dell’8 agosto che è il giorno di San Domenico di Guzmán, nel centro storico di Castiglione del Lago, lungo le sue strade, le sue piazze, a Palazzo della Corgna e alla Fortezza Medievale che domina il Trasimeno e parte della Valdichiana. Questa mattina nella Sala del Teatro di Palazzo della Corgna a Castiglione del Lago si è svolta la conferenza stampa di presentazione dell’evento, alla quale hanno partecipato il vice priore della Confraternita di San Domenico Antonio Pagnotta, il sindaco di Castiglione del Lago Matteo Burico, il presidente dell’associazione “I borghi più belli d’Italia” e Piero Sacco presidente di Lagodarte Impresa Sociale.
Antonio Pagnotta ha ricordato la storia del culto di San Domenico a Castiglione del Lago: «La processione fu istituita come ringraziamento per la miracolosa guarigione della duchessa Eleonora de Mendoza, moglie del duca Fulvio Alessandro della Corgna, afflitta da una cancrena al braccio destro. Per la “cura” della terribile malattia fu applicato l’olio della lampada votiva che ardeva di fronte all’immagine miracolosa di San Domenico di Guzmán nel santuario di Soriano Calabro. Nell’occasione a Castiglione del Lago venne costruita anche la chiesa di San Domenico, dal XVII secolo sede dell’omonima Confraternita. La processione rievocativa è composta dai nobili della corte dei della Corgna ai quali si uniscono i rappresentanti delle famiglie signorili della vicina Cortona, di Perugia e di altre città legate al casato, e i Confratelli incappucciati che portano l’immagine di San Domenico».
Antonio Pagnotta ha ricordato il rilancio della Confraternita mettendo insieme i vecchi membri con tanti giovani confratelli, con l’idea di utilizzare i fondi raccolti per iniziare un percorso di restauro della piccola chiesa omonima, degli oggetti, degli arredi sacri, dei quadri e delle statue del periodo barocco. «Tante cose sono state fatte, per ultime il crocifisso danneggiato, la madonna del rosario un bellissimo scalino d’altare del 1500. Ma tante c’è ancora da fare come il pavimento e il pregiato e raro organo da palazzo il cui intervento è costosissimo: si parla di una cifra intorno a 80 mila euro. Vorremmo poi rendere fruibile al pubblico tutto il materiale che possediamo, che è tanto, molto bello e originale».
«Grazie alla Confraternita di San Domenico per il contributo alla riscoperta della storia di Castiglione del Lago – ha sottolineato il sindaco Matteo Burico – e per l’opera appassionata, il lavoro costante di ricerca e di recupero del patrimonio materiale e immateriale del nostro paese. Una manifestazione questa che è autentica e necessaria, che mancava e riesce a promuovere al meglio la nostra immagine all’esterno; questa festa è diventata non solo importante per la nostra comunità ma è sempre più conosciuta in tutta l’Umbria e, dallo scorso anno, è giustamente entrata nell’albo delle manifestazioni storiche della Regione Umbria. Una festa che fa conoscere la nostra storia a tutti e anche ai nostri compaesani che ancora non la conoscono».
Un saluto da Fiorello Primi che è stato tra i promotori della festa nel 2007 che ha ricordato come l’Italia, insieme alla Francia e alla Spagna, si pone ai vertici mondiali nel volontariato attivo nella riscoperta delle tradizioni storiche, culturali ed enogastronomiche: «Castiglione del Lago lo dimostra con la forza di tante nuove associazioni che si impegnano con passione per valorizzare il territorio. I miei complimenti vanno alla Confraternita per il lavoro giornaliero a favore della nostra comunità, anche sotto l’aspetto sociale, del rafforzamento dei legami umani, della crescita sostenibile e compatibile con l’ambiente, soprattutto in un periodo che a livello internazionale è veramente drammatico».
Piero Sacco, a nome di Lagodarte Impresa Sociale storico partner della Confraternita di San Domenico, ha ricordato lo sforzo di tutti nella qualificazione dell’offerta culturale del territorio, mettendo in risalto le affinità con la Confraternita e con il suo gruppo storico “Gli orti di Mecenate”. «Collaboriamo con grande concretezza, mettendo totalmente a disposizione le strutture che gestiamo: il Palazzo della Corgna, la Fortezza Medievale con la sua arena e il Nuovo Cinema Caporali. Sono tanti i progetti che abbiamo in cantiere con la Confraternita, per ultimo il progetto di valorizzazione di una figura importante per la cultura, un castiglionese che nella prima parte dello scorso secolo era centrale nell’editoria italiana: Angelo Sodini».
I costumi indossati sono perfette riproduzioni degli abiti del XVII secolo e sono tutti di proprietà dei componenti del Gruppo Storico e della Confraternita. La festa coinvolge il variegato pubblico locale e i tanti turisti italiani e stranieri presenti a Castiglione del Lago nella prima decade di agosto nella partecipazione sia alle feste che si svolgono nelle vie del paese sia in quelle all’interno del palazzo ducale. Qui il Gruppo Storico, che deriva il proprio nome dal titolo di un componimento in cui il poeta Cesare Caporali, segretario di corte dei della Corgna, volle esaltare la bellezza dei giardini del palazzo ducale di Castiglione del Lago, propone danze, poesie, musiche e balli ricreando l’atmosfera tipica della vita di corte del XVII secolo. Allora Castiglione del Lago era governata dal duca Fulvio Alessandro della Corgna, unico della sua famiglia a essere nato, vissuto, morto e seppellito a Castiglione. L’arrivo dell’olio benedetto consegnato dai cavalieri di Soriano Calabro ai duchi è un altro appuntamento di bellezza e suggestione come lo sono i concerti di musica classica eseguiti da giovani musicisti del territorio.
«Anche quest’anno – ha concluso Antonio Pagnotta prima di presentare il programma – sono state restaurate tre opere d’arte che verranno presentate durante lo svolgimento della festa e collocate all’interno del piccolo museo di arte sacra. Tutto ciò è stato possibile grazie al ricavato della cena in piazza dell’anno 2024 e l’aiuto di molte associazioni e aziende di Castiglione del Lago, tra cui Unicoop Etruria attraverso la sezione Soci Trasimeno». L’obiettivo della festa è anche quello di diffondere una conoscenza più approfondita della storia della famiglia della Corgna attraverso la rappresentazione del suo ultimo discendente Fulvio Alessandro così come descritta nei testi che raccontano la storia di Castiglione del Lago: “Notizie Istoriche di Castiglione del Lago e il suo territorio” (Abate Innocenzo Battaglini) e “Lo Stato di Castiglione del Lago e i della Corgna” (Donati Guerrieri).

Il programma dei festeggiamenti.
Domenica 3 agosto “Raduno multiepocale gruppi storici”: alle ore 11:30 spettacolo Piazza Mazzini; alle 18 e alle 21 sfilata per le vie del centro storico; alle 21:30 spettacolo all’interno della Fortezza Medievale.
Lunedì 4 agosto alle 19 a Palazzo della Corgna la conferenza “Lusso o stravaganza: la moda femminile nel primo Seicento”, tenuta dal professor Federico Marangoni dell’Università di Bologna.
Martedì 5 agosto alle 21:30 in Piazza Meoni “Concerto in onore di San Domenico”.
Mercoledì 6 agosto alle 17 a Palazzo della Corgna lezioni di danze del XVII secolo per turisti. due coppie verranno scelte per partecipare alla festa a Palazzo. Alle 21:30 arrivo dei cavalieri da Soriano Calabro che recano l’olio benedetto e, a seguire, “Festa a Palazzo” in loro onore.
Giovedì 7 agosto alle 21:30 rievocazione in costumi storici della “Processione in onore di San Domenico” in ringraziamento per il miracolo della guarigione di donna Eleonora de Mendoza, indetta dal duca Fulvio Alessandro della Corgna.
Venerdì 8 agosto alle ore 18 S. Messa chiesa di San Domenico e distribuzione del pane benedetto.
Alle 21:30 chiesa di San Domenico la presentazione degli oggetti del secolo XVI, XVII restaurati.
Sabato 9 agosto in Piazza Bruno Meoni “Cena in piazza per il restauro” (per informazioni e prenotazioni cena Tel. 3534122524).
Durante il periodo della festa laboratori di ceramiche a cura dell’associazione “Arte e Sostegno”.

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