FOLIGNO – Spazi che aprono. Visioni che rigenerano. Con questo slogan il nuovo coworking Spazio Modu Foligno aprirà le sue porte con una inaugurazione in programma domenica 15 giugno dalle ore 17 alle 18:30, nel centro storico della città in via Oberdan 55/57.
Un’apertura che genera visione. L’inaugurazione non è infatti solo celebrazione: è uno spazio generativo, che mette in relazione politiche, pratiche e desideri per immaginare una città capace di crescere intorno a spazi aperti, condivisi, culturali.
La presentazione del nuovo spazio e della rete con Perugia, oltre che la visione che accompagna la nascita del coworking come infrastruttura civica regionale, sarà fatta come introduzione da Filippo Salvucci, amministratore Spazio Modu Foligno che afferma: “Il 2025 ci porta uno spazio migliore, dopo l’esperienza finita del coworking Multiverso e sempre nel centro di Foligno, e ci porta un nome nuovo che è frutto di una collaborazione nata due anni fa e di rapporti che hanno fatto presto a consolidarsi e sedimentare con la bella realtà dello Spazio Modu di Perugia. Resistere e ripartire, queste sono state le priorità che ci siamo dati, questo stiamo provando a fare”.
A seguire ci saranno gli interventi di Olivia Marie Lamberini dello Spazio Modu Perugia, che parlerà del coworking come attivatore di prossimità, impresa creativa e rigenerazione urbana, di Emiliano Pergolari (direzione artistica Factory Fest) su “Spazi e luoghi di cultura” per affrontare il tema delle pratiche, percorsi e presidi artistici e culturali nei territori, di Chiara Corica (progettista culturale, Cooperativa Densa) su “Rigenerare attraverso la cura: esperienze tra infanzia, adolescenza, prossimità e città” con la testimonianza di pratiche che connettono coworking, centri estivi e quartieri in trasformazione.
A seguire prenderà la parola Linda Di Pietro, direttrice artistica BASE Milano, collaboratrice esperta della vicepresidenza della Regione Umbria, su “Rigenerare: cultura come infrastruttura del possibile” per un intervento che richiama il potere trasformativo della cultura nei territori.
Francesco De Rebotti, assessore allo Sviluppo Economico Regione Umbria, chiuderà gli interventi sul tema “Dallo spazio alla visione: cultura e creatività come leve dello sviluppo territoriale”: una risposta politica che riconosce il ruolo dei tessuti culturali e creativi come motori di cambiamento e rigenerazione economica.
Per il finale un momento conviviale con un aperitivo, oltre che la visita libera degli spazi per chiedere informazioni sui vari servizi offerti ad imprese e liberi professionisti, con la possibilità di riservarsi quindi un pacchetto “tutto incluso”.