PERUGIA – Cinque giorni di alta formazione, ricerca e lavoro di squadra, nel cuore dell’Appennino umbro. Ma anche un segnale tangibile di come la conoscenza, se radicata nei territori e guidata da una visione, possa tradursi in sviluppo, occupazione e nuova cittadinanza economica. È questo lo spirito della DataSLO Summer School – Data Science, Learning & Optimization, che si terrà a Norcia dal 23 al 27 giugno, promossa dall’Università per Stranieri di Perugia nell’ambito del Progetto Fenice, in collaborazione con il Comune di Norcia, la Camera di Commercio dell’Umbria e la Scuola Umbra di Amministrazione Pubblica.
L’iniziativa, completamente gratuita per i 25 partecipanti selezionati tra giovani studiosi di università italiane e internazionali (NYU, Hong Kong Baptist University, Swansea), propone un’immersione nelle tecniche avanzate di Intelligenza Artificiale: machine learning, ottimizzazione computazionale, euristiche e analisi causale dei dati. Le lezioni si terranno presso il DigiPASS Norcia, e saranno affiancate da attività pratiche, momenti di team working, pasti, pernottamento, trasferimenti e un’escursione guidata, per offrire un’esperienza formativa e immersiva nel territorio.
Per la promotrice del Progetto Fenice, Chiara Biscarini non si tratta più di parlare solo di resilienza, ma di una vera rigenerazione: «I dati diffusi a maggio – ha dichiarato Biscarini – dalla Camera di Commercio dell’Umbria, come ha sottolineato il presidente Giorgio Mencaroni, segnano un cambio di fase per la Valnerina: +6,8% di occupazione rispetto al 2017, +45% di società di capitali in dieci anni, valore della produzione cresciuto del 40% e ROE triplicato. Fenice ha accompagnato questa traiettoria, mettendo insieme formazione, innovazione e territorio. La Summer School di Norcia dimostra che investire sui saperi è anche una strategia economica».
E su questa scia si inserisce anche l’intervento del prof. Valentino Santucci, docente di Informatica che porta l’innovazione direttamente nell’esperienza formativa.
«Abbiamo voluto che questa scuola fosse anche un laboratorio di sperimentazione. Per questo, con il supporto di OpenAI, abbiamo realizzato un assistente virtuale basato su ChatGPT, addestrato su tutto il programma della scuola. I partecipanti potranno interagire con questo sistema per ricevere informazioni su orari, docenti, contenuti didattici e logistica. Si tratta di un piccolo esempio di come l’Intelligenza Artificiale possa essere utile nel quotidiano della formazione. Ma è anche un’occasione per ricordare che queste tecnologie restano strumenti potenti, ma sempre al servizio dell’intelligenza e dell’intenzionalità umana».
La DataSLO Summer School si inserisce in un contesto più ampio di rigenerazione culturale ed economica. Dopo il sisma del 2016, Norcia è diventata il centro di un’azione corale che ha unito università, istituzioni, imprese e cittadini in un processo di rinascita che guarda lontano. Il Progetto Fenice, in questo quadro, non è un evento isolato, ma una piattaforma stabile che combina formazione avanzata, impatto economico e valorizzazione territoriale.
Come ha ricordato recentemente il presidente della Camera di Commercio, Giorgio Mencaroni, «il 2024 segna una svolta. È il frutto del lavoro corale tra istituzioni, imprese e comunità locali. La vera ricostruzione passa anche dall’economia, e la sfida ora è rendere tutto questo strutturale».
E strutturale lo diventa proprio con iniziative come la Summer School, non solo perché porta a Norcia capitali culturali e relazioni internazionali, ma perché si traduce in una microeconomia attiva – ospitalità, servizi, visibilità – che integra formazione e sviluppo.