PERUGIA – Lunedì 5 giugno alle 18 ore verrà presentato a Perugia, al Circolo Ponte d’Oddi strada Ponte d’Oddi 33, il libro “Il Grande cielo” di Alberto Rollo. Con l’autore ne parleranno Vanni Capoccia, Daniele Crotti, Gianermete Romani.
IL LIBRO
Nelle note di presentazione, Alberto Rollo scrive: “Questa è la storia di un uomo di pianura e di metropoli che ha sempre guardato alla montagna per amor di valico, di salita, di cielo. È la storia di come quell’uomo ha sempre sentito il camminare in salita come un’avventura che, senza trasformarsi in “specialità sportiva”, ha nutrito l’immaginazione e il sentimento. È un’avventura: quella del “guardare in su”, della conquista del cielo a cui siamo appoggiati più di quanto non siamo appoggiati sulla terra; di come le forme ci accompagnano in quel moto ascensionale, di prato in roccia, di bosco in pietraia, di malga in solitudine. È la storia di una educazione sentimentale, ma insieme la storia di come quell’uomo ha imparato a leggere la montagna, non solo attraverso l’apprendimento del cammino ma anche attraverso il filtro della pittura, della musica, della memoria locale, dei racconti orali. Che cosa sia un sentiero, lo si sa quando se ne perdono le tracce. Quell’uomo di pianura e di metropoli lo conosco bene, perché mi somiglia, e somiglia a quanti mi sono stati compagni in quella avventura”.
L’AUTORE
Alberto Rollo, nato a Milano, è scrittore, critico, traduttore e figura significativa dell’editoria italiana. Operatore culturale, grande appassionato di musica, è traduttore, fra gli altri, di Jonathan Coe, Steven Millhauser, Truman Capote, Henry James.
Ha pubblicato Un’educazione milanese (2016, finalista al Premio Strega 2017)
L’ultimo turno di guardia (2020, Premio internazionale L’Aquila, terna finalisti Premio Napoli)
Il miglior tempo (2021)
LA PRESENTAZIONE A PERUGIA
“Alberto Rollo scrittore, critico, traduttore è una delle personalità più significative dell’editoria italiana – si legge nella nota stampa di presentazione – i libri li ha fatti nascere seguendone l’esistenza dalla nascita fino al loro arrivo nelle librerie e sopra i nostri comodini finché non ha deciso di dedicarsi a tempo pieno alla scrittura ottenendo anche in questa veste risultati importanti. L’ultimo suo lavoro pubblicato è il “Grande cielo” edito da Ponte alle Grazie non a caso in collaborazione con il Club alpino italiano perché è un libro sulla montagna. Non di quelli con gli itinerari le ‘mappine’ e tempi di percorrenza: è il libro di uno scrittore, uomo di libri ed escursionista che riflette sul senso del suo andare per monti, sui libri letti, le persone (tra cui molti scrittori) conosciute e di come questo andare in montagna e pensare, sperimentando, provando emozioni abbia influenzato la sua educazione sentimentale. La decisione di presentare Il Grande Cielo a Perugia – prosegue la nota – è nata sulla spinta di un’amicizia che in qualche maniera legava l’uno all’altro chi si è preoccupato di organizzare la presentazione. È per questo che si è scelto di farlo al Circolo Ponte d’Oddi, perché è un luogo eccentrico rispetto ai posti solitamente deputati alla presentazione di libri nato dal bisogno di fare e stare insieme di giovani operai e contadini appena usciti dalla dittatura e dalla guerra. Un posto di ritrovo e di socialità popolare nato in un ambiente di campagna e paese diventato periferia che continua la sua attività nel solco tracciato da quegli antichi paesani rinnovandolo con iniziative che alla base abbiano sempre il desiderio di stare insieme e la volontà che nascano dal basso. È in base a questo spirito che accomuna le tre sigle organizzatrici dell’incontro si è pensato di concludere la presentazione con uno spuntino, servirà a stare insieme – e non solo seduti uno accanto all’altro – a condividere informalmente ricordi, pensieri, a porre domande all’autore, a parlare del più e del meno”.
