PERUGIA – L’ultimo libro di Franco Venanti “Il mio più grande maestro”, Morlacchi Editore, verrà presentato a Perugia giovedì 8 maggio, ore 18, alla Galleria Entropia di via Alessi. Insieme ai figli Barbara e Luca Domenico, il curatore del volume e amico fraterno Sandro Allegrini racconterà genesi e messaggio del libro.
IL LIBRO
Nella prefazione al libro, Sandro Allegrini scrive: “Si tratta di narrazioni che costituiscono raffinate e coinvolgenti diegesi, perfette sintesi di microstoria e macrostoria, fondamentalmente perugine. Un racconto che si dipana in una modalità informale e confidenziale, fresca e colloquiale, quasi parlata, come era solito verificarsi nelle interminabili conversazioni telefoniche con gli amici. More solito, in questo libro c’è il Venanti di sempre, affascinato dai sogni, dal mistero e dall’esoterico, con la mente intrisa di visioni profetiche, utopiche e distopiche, di eterno indagatore, di inesausto viandante nei sentieri dell’ignoto. Anche in questa sua ultima opera, Franco ha realizzato un grande affresco di storia e di vita cittadina. Insieme a riflessioni, da regalare a noi tutti, maturate in una vita lunga, generosa e proficua. Di artista e di uomo“.
BREVI NOTE SU FRANCO VENANTI
Pittore, è nato a Perugia nel 1930. Ha esposto nelle più importanti città italiane e all’estero. È stato invitato a rassegne nazionali e internazionali tra le più qualificate ottenendo importanti riconoscimenti. Sue opere figurano in numerose collezioni private e pubbliche, nazionali ed estere. Nel 1963 ha fondato a Perugia, insieme a Gerardo Dottori, suo fratello Luciano ed altri intellettuali, l’Associazione Culturale “Luigi Bonazzi”, della quale è tutt’ora Presidente. Sempre insieme al fratello Luciano ha ideato il Premio Corciano. È stato Consigliere Comunale e per circa 20 anni consigliere dell’Accademia di Belle Arti di Perugia. Si è sempre battuto per la difesa del patrimonio artistico e culturale della sua città. Dal Presidente della Repubblica è stato nominato Commendatore e Grande Ufficiale e dal Presidente Ciampi è stato insignito del titolo di Benemerito della Cultura e dell’Arte. Il Comune di Perugia lo ha inserito nell’Albo d’Oro dei cittadini più illustri. Nel 2012 gli è stato conferito il premio “Rosa dell’Umbria” alla carriera al Teatro Lyrick di Assisi. Oltre all’attività di pittore ha al suo attivo numerose pubblicazioni di scritti e grafica, anche insieme ad illustri personaggi di scienza e di cultura. Con Enrico Vaime “Pizzi e Nastrini” e “Se le donne facessero la cova”, con Francobaldo Chiocci “Augusta Perusia, Angusta Perusia”, con entrambi “Si metta per un attimo nelle mie penne”, con Giancarlo Scoccia “Il cappello a ciondoli” e “Dinastie Perugine”, con Dino Cimagalli “Trasparenze di un castello”, con Roberto Battiston “Dialogo tra un artista e uno scienziato”, con Sandro Allegrini “Perugia, Italia, Mondo. La storia irriverente di Franco Venanti” e con Mario Timio “Cuore e pennello. Un cardiologo e un pittore a confronto”. Da solo ha pubblicato: “L’Alfabeto di Venanti”, “Venantiricon”, “Augusta Per…uggia”, “Anime e corpi”. Tra gli ultimi figurano: “Infinite tenebre, Franco Venanti interpreta l’Inferno di Dante”, “Sporco Mondo, vivere e sopravvivere all’entropia” corredato da venti scritti di noti personaggi italiani ed esteri, “L’Albero davanti casa, viaggio in un microcosmo”, “I due cosmi”, e la serie autobiografica “Quando una rondine faceva primavera”, “Quei giovani degli anni ’50”, “Quei travolgenti anni ’60”. Ricordiamo per Morlacchi Editore il volume di Diego Antolini, Alessio Sargentini e Manuele De Luca, “Franco Venanti. Un pittore sui sentieri dell’ignoto”.