A Ponte San Giovanni come al Brennero: la richiesta dell’Umbria all’Anas

PERUGIA –  Barriere fonoassorbenti, fototovoltaiche e cartellonistica di promozione turistica come quelle presenti sull’Autostrada del Brennero. E’ questa la richiesta della Regione Umbria all’Anas in particolare per il progetto che riguarda Ponte San Giovanni per quanto riguarda le barriere mentre, sulla intera E45, si chiede di apporre cartelli di promozione turistica permanente. È quanto rende noto l’assessore regionale alle Infrastrutture e Trasporti, Enrico Melasecche.

  “Fin dal  2009 – spiega l’assessore regionale alle Infrastrutture e Trasporti, Enrico Melasecche – l’Autostrada del Brennero ha realizzato nel Comune di Isera, nei pressi di Rovereto, una barriera antirumore fonoassorbente sulla quale sono stati installati 3.944 moduli fotovoltaici. È lunga 1.067 metri e raggiunge i 5,6 metri di altezza, riparando l’abitato dai rumori dell’Autostrada e producendo al tempo stesso energia pulita rinnovabile a servizio del territorio. L’opera garantisce in media una produzione di energia elettrica di circa 750.000 kWh l’anno – aggiunge Melasecche -, pari al consumo di oltre 250 famiglie, quasi 1000 abitanti, quando l’intero Comune di Isera ne conta circa 2500. Sul fronte della riduzione dell’inquinamento acustico si registrano ottimi risultati sia di giorno che di notte: la barriera ha infatti ridotto significativamente il rumore del traffico proveniente dal tracciato autostradale, con un abbattimento fino a 10 decibel. Nella piazzetta del borgo c’è un pannello digitale che segnala la quantità di energia prodotta in modo trasparente ed informa i cittadini sui risultati a loro favore prodotti da quella struttura”.

“Citando espressamente questo impianto che conosco da anni – dice l’assessore – ho chiesto da tempo ad Anas di realizzare barriere di questo tipo sulle rampe di Ponte San Giovanni e, ove possibile ed utile, sulla struttura del Nodino di Perugia quali opere necessarie dal punto di vista dell’abbattimento del rumore prodotto dal traffico odierno, ma anche quale opera compensativa che può contribuire alla fornitura di energia elettrica degli edifici pubblici di Ponte San Giovanni o in alternativa alle gallerie di Perugia. Sempre osservando quanto realizzato altrove – prosegue l’assessore -, ho chiesto da circa due anni ad Anas di realizzare cartelli turistici analoghi a quelli da molti anni collocati sull’Autostrada del Brennero. Mi auguro e auguro a tutti gli umbri – sottolinea – che anche questa seconda mia richiesta, concordata nel dettaglio con Anas, venga soddisfatta nel corso dei primi mesi del 2024. Infatti quale migliore promozione delle bellezze dei nostri territori se non quella permanente, che mostri decine e decine di immagini bellissime che evidenzieranno ai milioni di persone che percorrono ogni anno la E45, invitandoli a fermarsi per vivere l’Umbria e tornare a visitarla? Peraltro, proprio la E45 vede volgere al termine molte lavorazioni che la stanno riqualificando come principale dorsale dell’Umbria, con caratteristiche autostradali, per cui – conclude l’assessore Melasecche – sarà ancor più piacevole percorrerla una volta terminati i cantieri in atto, alcuni di manutenzione straordinaria per quanto complessa secondo le direttive in vigore da pochi anni, altre, quelle di consolidamento strutturale, molto più complesse, ma che dovranno vedere entro il 2024 una decisa riduzione”. 

 

 

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