A Spello “Canti rituali della Settimana Santa”, tradizioni popolari della questua pasquale

SPELLO – Dalle 10 di domani, sabato 9 aprile, il centro storico di Spello ospita Passioni 2022 – Canti rituali della Settimana Santa, voci che la tradizione vuole si levassero per la  questua pasquale.

L’iniziativa è promossa dal Comune e dalla Pro-Loco di Spello, a cura delle associazioni Sonidumbra e Micrologus. Saranno proposti approfondimenti, laboratori e la rassegna dei gruppi di Cantapassione umbri, con lo scopo di far vivere le tradizioni orali regionali.  

Marco Baccarelli, presidente di Sonidumbra, è tra i promotori dell’iniziativa: “Spello presenta una situazione molto fertile, ha una grande tradizione orale di cantori che è ancora viva”.

Qui come in molti paesi dell’Umbria, si ricordano cantori che hanno caratterizzato il canto della Passione attraverso la propria personale interpretazione e con i diversi repertori eseguiti con l’accompagnamento di fisarmonica, organetto e triangolo.

“Abbiamo cominciato a fare incontri sulle tradizioni orali in pandemia, online, grazie all’associazione Micrologus. Poi a novembre dell’anno scorso sono partiti i laboratori in presenza, gratuiti e aperti a chiunque volesse vivere la tradizione. Hanno partecipato molte persone, tra cantanti e strumentisti”.

La giornata di domani partirà con il laboratorio vocale e strumentale sui canti rituali umbri della Passione tenuto da Barbara Bucci, Marco Baccarelli e Gabriele Russo; l’appuntamento è alle ore 10 presso la Taverna Costantino Imperatore.

Nel pomeriggio, dalle 15,30, la rassegna “Ecco ch’è giunta l’ora” in Piazza della Repubblica, dove i gruppi di Cantapassione umbri eseguiranno il canto della Passione come da tradizione, insieme a quanti vorranno partecipare dai laboratori del mattino. Si esibiranno: Antichi Sapori Umbri di Gualdo Tadino; Canto Popolare di Giano dell’Umbria; i Maggiarini di Valtopina; Luigi Cimarelli e Amici di Assisi, Foligno e Spello e la Squadra della Passione di Cantalupo.

“La realtà delle tradizioni orali in Umbria è molto variegata – prosegue Baccarelli – esistono molti gruppi spontanei legati ai canti rituali che cadono principalmente in tre periodi dell’anno: le Pasquarelle a gennaio, soprattutto in Valerina, i canti della Passione nella settimana santa e il maggio che è ancora molto cantato. Quello che sta accadendo è una ripresa spontanea dove raramente ci sono gruppi organizzati ma sempre più giovani che riprendono i canti che hanno ascoltato da nonni e genitori”.

Con l’appuntamento Passioni 2022, Spello si propone nuovamente come luogo per approfondire le tematiche della cultura orale tradizionale regionale, chiamando a raccolta cantori, musicisti, studiosi e chiunque voglia vivere la tradizione da protagonista.

“Servono occasioni in cui mettere in evidenza queste tradizioni che troppo spesso vengono viste come rievocazioni ma la tradizione non è soltanto questo. La tradizione è diversa è un continuo rinnovamento e può essere qualcosa di molto moderno. Noi puntiamo a coinvolgere le persone per fargli vivere un’esperienza. In questo senso, grazie anche alla grandissima sinergia tra Comune e Pro-Loco, ci auguriamo che Spello possa diventare il paese che fa rivivere la tradizione” conclude Baccarelli. 
Qui il programma.

Sara Costanzi

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