A Spoleto un ciclo di conferenze a cura dell'Accademia degli Ottusi

SPOLETO – L‘Accademia degli Ottusi (già Accademia Spoletina) presenta il suo programma di conferenze che avranno luogo a Palazzo Mauri di Spoleto dal 23 Marzo all’8 giugno 2019. Un programma di grande interesse affrontando temi di rilievo locale, nazionale e internazionale, affidati a relatori professionisti. Un’offerta culturale varia e accattivante con incontri che nascono per coinvolgere soci e concittadini.
Dopo la presentazione dell’ultimo numero della rivista “Spoletium” di sabato scorso  dedicata agli eventi sismici che hanno colpito Spoleto e la Valnerina nel 2016, si comincia quindi con una serie di sette conferenze.
Sabato 23 marzo, ore 16:30, si tiene il primo incontro sul tema “Da Napoli alle Hawaii: vulcani nell’arte dal Grand Tour al Turismo” a cura dello storico dell’arte Duccio K. Marignoli.
A seguire, Mercoledì 27 marzo, ore 16.30 “Rappresentazioni della natura nelle spedizioni marinare dei secoli XVIII e XIX” con il geologo Guido Chiesura.
Venerdì 5 aprile, alle ore 17:00 è la volta di una “Conferenza su “Letizia Ermini Pani e l’Umbria: una vita scientifica, una storia personale” di Francesca R. Stasolla, Università di Roma La Sapienza.
Venerdì 12 aprile alle ore 17:00, si terrà una conferenza a tema scientifico per ricordare uno studioso e accademico recentemente scomparso dal titolo “Uno per tutti: Bernardino Ragni”, a cura di Mauro Magrini, naturalista.
Venerdì 3 maggio, alle ore 17:00, una conversazione sul tema “Il Cantico di Frate Sole fra vecchie polemiche e programmi nuovi” a cura di Rodneyj Lokaj, Università degli Studi di Enna, “Kore”.
Venerdì 17 maggio, ore 17:00, la conferenza sarà incentrato su “Musicoterapia e famiglia: la musica come sostegno alla genitorialità” a cura di Gianni Cipriani, professionista della musicoterapia, presidente Shir (Associazione professionale toscana di musicoterapia dinamica).
Per concludere Sabato 8 giugno alle ore 17:00 si terrà una conferenza su “Loreto Vittori, cantante, musicista e uomo di lettere tra Spoleto e Roma” con Elisabetta Frullini dell’Università di Vienna.