FERENTILLO – Dopo alcuni lavori inerenti alle pareti interne alla chiesa di San Lorenzo di Terria (XIII secolo già citata nel codice Pelosius e ampliata nel tardo XVI secolo); grazie ad alcuni sondaggi per la verifica di presenze di dipinti remoti sono emersi da sotto lo scialbo, alcune tracce in affresco databili tra il XV e XVII secolo. Più dettagliatamente, alcuni frammenti di Santo individuano il titolare della chiesa ossia San Lorenzo. Sono emerse alcune scritte dedicatorie dei dipinti datati 1494. Dai frammenti emersi dalle pareti, soprattutto del presbiterio e quelle dell’ abside (dove sono presenti affreschi della fine del XV secolo) si evince che altre opere d’ arte coprivano le pareti, già antecedentemente agli attuali. La figura del titolare della chiesa ripetuta molte volte, si può dedurre che dalla linea tonalità del colore ed espressione, si può accostare alla mano di pittori locali stile umbro abruzzese, già notati a San Giovanni alla terra di Arrone, attivi nel territorio della valnerina e nello spoletino. Il volto del San Lorenzo emerso, si avvicina di molto allo stesso soggetto, per espressione e postura, in un affresco nella chiesa della frazione di San Valentino di Ceselli nel comune di Scheggino sul confine tra le due province poco distante da Terria. Il riemergere di questi frammenti testimonia la grande devozione degli abitanti verso i Santi patroni e il mecenatismo profuso nel corso degli anni, come testimoniano altri dipinti in affresco e tela del XVI e XVII secolo presenti in questa chiesa.