PERUGIA – La “Teca digitale” dell’Accademia di Belle Arti “Pietro Vannucci” di Perugia verrà presentato agli addetti ai lavorii il progetto finalizzato alla realizzazione di un data base con 10mila pezzi tra disegni, incisioni e carte d’archivio, presto fruibile da tutti, sarà al centro dell’incontro che si terrà domani, 27 febbraio, alle ore 11, nell’aula Magna dell’Accademia.
IL PROGETTO
E’ nato nel 2022 dalla collaborazione dell’Università degli studi di Perugia (in particolare dipartimento di Lettere-Letterature e civiltà antiche e moderne e quello di Matematica e Informatica) e l’Accademia in occasione di un bando dedicato al tema della digitalizzazione indetto dalla Fondazione Perugia, che l’ha finanziato.
Prevedeva l’acquisto di uno scanner professionale di grandi dimensioni per la digitalizzazione delle opere, la creazione di un database con interfaccia per l’inserimento (in modo che possa essere continuamente implementato) e interfaccia per il pubblico (in modo che chiunque possa consultare le opere inserite online). Per l’occasione, sono state messe a disposizione dall’Accademia due borse di studio una destinata all’attività sistemistica collegata alla creazione di un DB in tecnologia docker, alla realizzazione di un sito web per l’import delle immagini scansionate di disegni, stampe e materiale documentario dell’Accademia; l’altra destinata all’attività vera e propria di catalogazione e digitalizzazione di disegni, stampe e materiale documentario.
LA PRESENTAZIONE
Ad aprire l’iniziativa la direttrice Tiziana D’Acchille, che introdurrà il progetto. A seguire, interverranno: Elisabetta Passerini dell’Accademia; Silvia Blasio, Alessandra Migliorati e Stefania Petrillo del Dipartimento di Lettere – Lingue letterature e civiltà antiche e moderne; Stefano Bistarelli del Dipartimento di Matematica e Informatica; Francesco Faloci, Progetto Gestione ABA: framework per la gestione delle opere dell’Accademia; Elisa Lonigro su “Dalla catalogazione alla ricerca: il progetto di studio sulla raccolta di incisioni dell’Accademia”. Alla fine dell’incontro si darà spazio ad una tavola rotonda.
Dopo questo primo incontro, dedicato agli addetti ai lavori del settore e agli studenti, e in particolar modo a referenti di musei/biblioteche/archivi che possedendo un patrimonio si sono posti o si porranno domande in merito all’adozione di tecnologie innovative fondamentali per la tutela, la conservazione, la promozione e la fruizione di documenti storici, ne seguirà un secondo. Previsto al termine del progetto, sarà l’occasione per presentarlo al pubblico in maniera divulgativa e mostrerà l’interfaccia di visualizzazione che sarà consultabile da tutti.
