Al conservatorio Morlacchi di Perugia la prima mostra sui jazzisti umbri

PERUGIA – Finalmente. Per la prima volta una mostra interamente dedicata ai musicisti jazz dell’Umbria e ai loro dischi. Si tratta, tanto per dire, di 130 album che offrono l’idea quantitativa e qualitativa dei protagonisti umbri del jazz secondo il singolare punto di vista dei musicisti e delle loro produzioni discografiche.

E non dovrebbe finire qui: il principio che muove la mostra è infatti quello di fissare un punto di partenza per le ricerche future sulla storia del jazz in Umbria. Il materiale esposto, dai vinili degli anni ‘60 alle produzioni più recenti, testimoniano solo una parte di questo sterminato mondo fatto di aneddoti, storie, eventi e personaggi che hanno segnato l’evoluzione del genere in Umbria.

TRE SEZIONI

Il percorso espositivo si articola in tre parti: la prima è dedicata agli album fino al 1989, mentre nella seconda gli album dal 1990 in poi. In una terza parte sono in mostra invece gli album di Egea Small e i titoli legati al festival di Umbria Jazz. 

Si inizia quindi con le primissime registrazioni di formazioni o di musicisti umbri su vinile, spesso in compilation o raccolte: data la difficoltà di reperire supporti con brani suonati da formazioni “interamente” umbre sono state inserite in questa sezione anche dischi di progetti nati fuori dalla regione, ma con almeno un musicista umbro nell’organico. 

Dal 1990 invece i primi cd, dove i progetti musicali e discografici cominciano ad essere ben definiti, fino ad arrivare ai giorni nostri. Via via che la tecnologia di registrazione si fa più accessibile, si nota un incremento del numero di pubblicazioni non ufficiali o senza etichetta. 

Infine, nella terza parte sono esposti gli album usciti per Egea Small (sezione dell’etichetta perugina EGEA dedicata alla musica per i più piccoli, ma che vanta la collaborazione di musicisti umbri jazz di altissimo valore), oltre a quelli legati alla manifestazione Umbria Jazz. Una parte quest’ultima che aiuta a definire il contesto in cui il jazz in Umbria si è sviluppato, immaginando l’evento come una continua fonte di ispirazione per tutti i musicisti della regione.

Allestita anche una “Mostra virtuale parallela” (il link si trova nella homepage di www.umbrianoise.it) con schede di approfondimento e materiale informativo aggiuntivo.

Il materiale esposto fa parte della collezione Umbria Noise di Riccardo Corradini e la mostra è un progetto promosso dal Dipartimento Jazz del Conservatorio in collaborazione con il corso di Musicologia.

International Jazz Day

“Umbria Noise: Mostra Discografica del Jazz in Umbria” fa parte del progetto “International Jazz Day al Conservatorio di Musica di Perugia” organizzato per la giornata internazionale del Jazz. Il programma del Conservatorio vedrà come protagonista il sassofonista Maurizio Giammarco che tra il 29 e 30 aprile terrà una masterclass per tutti gli strumenti e un concerto accompagnato da alcuni insegnanti del dipartimento Jazz del Conservatorio tra cui Mario Raja (sax), Massimo Morganti (trombone), Mirco Rubegni (tromba), Alessandro Bravo (pianoforte), Ferruccio Spinetti (contrabbasso), Alessandro Marzi (batteria) e Angelo Lazzeri (chitarra).

Tutte le info a questo link: https://www.conservatorioperugia.it/international-jazz-day/

LA SCHEDA

“Umbria Noise: Mostra Discografica del Jazz in Umbria”

Luogo: Conservatorio Francesco Morlacchi di Perugia

Inaugurazione 29 aprile 2022, ore 19.30

Periodo allestimento: 29 aprile, 7 maggio 2022

Apertura al pubblico: dal lunedì al sabato dalle ore 16.00 alle 18.30

Articoli correlati

Commenti

WP2Social Auto Publish Powered By : XYZScripts.com