Al PostModernissimo il 26 aprile Tilda Swinton e anche musica e letteratura

PERUGIA PostModernissimo è cinema, ovvio, e l’appuntamento che vedrà come ospite l’attrice Premio Oscar e Leone d’Oro alla carriera Tilda Swinton in seno alla rassegna dedicata a Pier Paolo Pasolini ne è il segno più rilevante di questo aprile.  L’appuntamento è per martedì 26 aprile con la Swinton che, insieme allo storico della moda Olivier Sailard, presenzierà alla proiezione di “Uccellacci e Uccellini”. Per celebrare la presenza in Umbria dell’attrice PostModernissimo  ha deciso di realizzare una piccola retrospettiva a lei dedicata nei giorni 23, 24 e 25 aprile. Così come grande cinema è la seconda parte degli eventi “PASOLINI 100”, promossi in collaborazione con la Cineteca di Bologna e il Teatro Stabile dell’Umbria, che prosegue proprio domani, martedì 11 aprile, con la proiezione di “Porcile” con un’introduzione a cura del critico Andrea Fioravanti (inizio alle 21.00; in replica giovedì alle 18.30).

E ancora martedì prossimo, il 18, tornerà “Appunti per un’orestiade africana” con approfondimento a cura di Simone Rossi, collaboratore delle testate “Ondacinema” e “SilenzioInSala”.

Cinema, dunque, ma non solo: due infatti gli appuntamenti di stampo letterario, a partire da quello di venerdì 15 aprile quando il critico cinematografico Roy Menarini sarà in sala per presentare il suo nuovo libro “La grande illusione. Storie di uno spettatore”: un volume che attraversa la storia degli spettatori partendo da esperienze cinematografiche personali e giungendo a riflessioni di valore universale sul guardare i film tra forme sociali e prassi culturali.

Il giorno successivo, sabato 16, sarà invece protagonista il perugino Andrea Mincigrucci che rientrerà dalla Germania dove ormai vive da alcuni anni per presentare il proprio esordio letterario “Rapsodie del tempo e della solitudine”.

Infine la musica, che dopo il lungo periodo funestato dall’impossibilità di realizzare eventi dal vivo, tornerà a risuonare al PostMod. Giovedì 21 aprile verrà riportato sul grande schermo “Il figlio dello sceicco”, film muto del 1926 che rappresenta l’ultima opera che vede la partecipazione di Rodolfo Valentino. A sonorizzarlo dal vivo la compositrice Rossella Spinosa, autrice delle musiche originali, che suonerà insieme a Giusi Malito (flauto) e Tania Camargo Guarnieri (violino). Sul palco un particolare strumento utilizzato per la composizione, il Roland Classic C-30 ovvero Organo e Clavicembalo, che verrà suonato dalla Spinosa. Tutto inizierà alle 21, in collaborazione con Umbria Ensemble.

info@postmodernissimo.com

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