Al Teatro Nuovo di Spoleto "Un tram che si chiama desiderio" con Mariangela D’Abbraccio e Daniele Pecci

SPOLETO – Sabato 23 novembre, alle 21, al Teatro Nuovo Giancarlo Menotti di Spoleto, saranno Mariangela D’Abbraccio nel ruolo di Blanche Du Bois e Daniele Pecci  (nella foto) in quello di Stanley Kowalski i protagonisti del capolavoro di Tennessee Williams, UN TRAM CHE SI CHIAMA DESIDERIO. La leggenda vuole che fosse proprio su un tram, su cui girovagava da studente, che il giovanissimo Tenessee Williams si facesse l’idea di un dramma che svelava il lato oscuro del sogno americano. Una storia in tre atti che alzava il velo sulla macchina oppressiva della famiglia, dell’anima ipocrita dei pregiudizi, la feroce stupidità delle paure morali.  Un testo amato, conosciuto in tutto il mondo, una pietra miliare del teatro e del cinema che ancora oggi si continua a leggere e a vedere rappresentato con interesse ed emozione.
Il dramma, premio Pulitzer nel ’47, mette per la prima volta l’America allo specchio su cose come l’omosessualità, sesso, disagio mentale, famiglia come luogo non proprio raccomandabile, maschilismo, femminilità maltrattata, ipocrisia sociale. Col tempo è diventato veicolo di altre ragioni, sociologiche, ideologiche. Il testo è ambientato nella New Orleans degli anni ’40 e narra la storia di Blanche che dopo che la casa di famiglia è stata pignorata si trasferisce dalla sorella Stella sposata con un uomo rozzo e volgare di origine polacca Stanley. Blanche è alcolizzata, vedova di un marito omosessuale, e cercherà, fallendo, di ricostruire un rapporto salvifico con Mitch, amico di Stanley. Ma il violento conflitto che si innesca fra lei e Stanley, la porterà alla pazzia, già latente in lei. 
La regia dello spettacolo è affidata ad un grande maestro di fama internazionale: Pier Luigi Pizzi, fondatore con Giorgio De Lullo, Romolo Valli e Rossella Falk della “Compagnia dei giovani”. Regista, scenografo, costumista che ha dedicato le sue immense doti di creatività e sensibilità al servizio di spettacoli teatrali sia di prosa che di lirica, con lavori che hanno segnato il percorso e l’evoluzione della storia del teatro. Ogni suo spettacolo porta il segno dell’eccezionalità.
In scena anche Angela Ciaburri, Stefano Scandaletti, Gabriele Anagni, Erika Puddu e Massimo Odierna.
Info: si può prenotare telefonicamente, al Botteghino Telefonico Regionale del Teatro Stabile dell’Umbria 075/57542222, tutti i giorni feriali, dalle 16 alle 20. I biglietti prenotati vanno ritirati mezz’ora prima dello spettacolo, altrimenti vengono rimessi in vendita.
 
 

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