PERUGIA – Torna con una proposta musicale e culturale ricercata e di qualità, sempre più aperta alla contaminazione tra le arti e porta nell’estate umbra artisti di grande spessore, tra i quali Alessandra Amoroso, Eugenio Finardi e Sara Jane Morris. Musica pe i borghi dà di nuovo forza alla sua originaria connotazione itinerante, coinvolgendo nella sua XXIII edizione non solo Marsciano, ma anche piccoli borghi circostanti e comuni della Media Valle del Tevere spingendosi fino alla Valle umbra sud, con un ampio cartellone, in scena dal 19 luglio al 7 settembre, presentato a Perugia da Valter Pescatori, direttore del festival, e Francesco Narducci, presidente dell’associazione Musica per i borghi. All’incontro erano presenti Tommaso Bori, assessore alla cultura della Regione Umbria, Michele Moretti e Michele Capoccia, rispettivamente sindaco e assessore alla cultura del Comune di Marsciano, MicheleToniaccini e Agnese Cerquaglia, sindaci di Deruta e Monte Castello di Vibio, e Jacopo Barbarito, assessore a cultura e turismo del Comune di Giano dell’Umbria. “Una proposta di qualità che tocca tante arti – ha commentato l’assessore Bori – e su questo ci vorremmo concentrare come Regione, supportando anche questo percorso che anima i borghi della regione. Stiamo pensando a un Testo unico sulla cultura e l’impresa creativa che sostenga realtà come queste e metta insieme tutte le forme d’arte e i luoghi di cultura”. “Saremo in sei comuni quest’anno – ha commentato Pescatori – oltre Marsciano, Deruta, Monte Castello di Vibio, Giano dell’Umbria, Collazzone e Gualdo Cattaneo. Gli ospiti sono importanti, le serate tra loro diversificate, tutte a ingresso gratuito fatta eccezione per il concerto di Alessandra Amoroso”. Il festival si apre a Monte Castello di Vibio sabato 19 luglio con un evento di musica e cultura durante il quale sarà presentato il libro di Vincenzo Santoro ‘Il tarantismo mediterraneo. Una cartografia culturale’ accompagnato da canti e balli del Centro-Sud Italia interpretatati dal gruppo folkloristico Tusciamannate, poi ci si sposta nella frazione marscianese di Badiola giovedì 24 luglio per una serata vintage swing anni 50. Venerdì 25 luglio, a Marsciano, spazio invece alla solidarietà con il concerto della band italiana formata da musicisti con disabilità ‘Ladri di Carrozzelle’ durante una serata di beneficenza a favore del ‘Centro Speranza’ di Fratta Todina.
A seguire DJ Set Roberto Subicini. Grande attesa per Alessandra Amoroso che si esibirà sabato 26 luglio allo stadio comunale Checcarini di Marsciano. L’artista salentina, in dolce attesa, a distanza di 15 anni torna a Marsciano per una tappa del suo ‘Fino a qui summer tour 2025’ e proporrà molti dei suoi grandi successi, insieme a brani dell’ultimo album ‘Io non sarei’. Il festival prosegue a Cerqueto giovedì 31 luglio per il concerto di Batá Afrocubanía y Cuarteto Parthenopeo composto da Giovanni Imparato (voce e percussioni), Stefano Scartocci (pianoforte), Ruben Viloria (voce, cuatro e chitarra) e Carmine Pagano (trombone, coro e percussioni). Morcella è un’altra delle frazioni marscianesi protagoniste e giovedì 7 agosto ospiterà il suggestivo concerto del duo ‘Musica Muta’ formato da Rachele Fogu e Michele Rosati. A Giano dall’Umbria, sabato 9 agosto per il live di Aurora & Friends, quartetto di musicisti umbri con la voce di Aurora Scorteccia, cresciuta artisticamente con Musica per i borghi e ora cantante e insegnante di canto. Si rinnova per il terzo anno la collaborazione con Deruta soul festival che darà vita a due serate di grande musica: venerdì 22 agosto il concerto della cantante britannica Sarah Jane Morris con le Custodie Cautelari e Matt Backer, e sabato 23 agosto sarà la volta di Joyful Singing Choir in concerto, uno coro di 40 elementi accompagnati da una band di maestri musicisti. Ancora a Deruta, domenica 24 agosto per la serata di arte e musica ‘Ceramiche Cosmiche’, con un’esposizione di ceramiche artistiche della Fondazione Maestro Antonio Folichetti al Museo regionale della Ceramica che quest’anno ha messo anche a disposizione la riproduzione di una delle opere dell’artista per la copertina del festival. A coordinare l’evento sarà il critico d’arte Andrea Baffoni mentre le musiche saranno a cura del Conservatorio di Perugia Francesco Morlacchi. Venerdì 5 settembre a Collazzone si sarà Eugenio Finardi in acoustic duo con il chitarrista Giovanni ‘Giuvazza’ Maggiore. Finardi ripercorrà il suo vasto repertorio in una continua interazione con il pubblico durante l’evento che è parte dello spettacolo ‘Tutto’75-‘25’ per i suoi 50 anni di carriera. Musica per i borghi si chiude a Gualdo Cattaneo, domenica 7 settembre, con la serata dedicata alle band emergenti umbre del progetto Musica d’Autore che, da gennaio ad aprile, ospiterà anche una mostra retrospettiva su Antonio Folichetti. Il progetto è finanziato con il PR – FESR 2021-2027 – Priorità 1 – OS 1.3. – Azione 1.3.4. Sostegno alle imprese turistiche, di servizi per il turismo, cinematografiche, audiovisive, culturali e creative e sociali.
Tutti gli eventi avranno inizio alle 21.30 e sono a ingresso gratuito, fatta eccezione per il concerto di Alessandra Amoroso (biglietti su TicketOne).
“Musica per i borghi – ha commentato il sindaco Moretti – valorizza il nostro territorio e porta Marsciano e i comuni amici in tutta l’Umbria e non solo, attrae tante persone con la cultura e la musica. Noi non lanciamo solo un festival ma un’idea di sviluppo delle comunità e farlo attraverso le arti ha un valore anche maggiore”. “Musica per i borghi – ha dichiarato Narducci – è un progetto importante della scena musicale umbra con ospiti nazionali e internazionali. Come associazione siamo grati alla Fondazione Folichetti e riteniamo che la musica e l’arte siano in grado di emozionare coinvolgendo i sensi, noi cerchiamo di valorizzare i piccoli borghi e di farli conoscere al pubblico”. “Avremo grandi ospiti – ha commentato Toniaccini – che ci faranno gustare la bellezza della musica autentica e soprattutto la bellezza dello stare insieme. Musica per i borghi è un’esperienza emozionale che consente di vivere della bellezza dei nostri borghi e apprezzare le eccellenze che le comunità possono offrire”. “Il festival – ha commentato Agnese Cerquaglia – in questi 23 anni ha dato un grande segnale ed è un evento dalla forte identità e riconoscibilità che valorizza anche i piccoli borghi, siamo felici che parta al nostro territorio”. “Abbiamo voluto – ha sottolineato Barbarito – inserirci nel cartellone di quest’anno, crediamo nell’opportunità di fare rete e di legarci a manifestazioni che funzionano, speriamo di consolidare questa partecipazione negli anni”.