All’associazione "Federico II Umbria" il prestigioso Premio Italia Medievale 

GUBBIO Un importante riconoscimento nazionale è arrivato all’ “ASSOCIAZIONE  UMBRA FEDERICO II DI SVEVIA HOHENSTAUFEN”, nata a Perugia nel 2018 dall’impegno di un gruppo di storici e appassionati studiosi umbri che condividono  interessi e obiettivi comuni. 
Il sodalizio ha infatti ottenuto il prestigioso  © Premio Italia Medievale 2020,  un riconoscimento annuale che dal 2004 viene assegnato a personalità, istituzioni e privati che si sono particolarmente distinti nella promozione e valorizzazione del patrimonio medievale del Paese. Un’iniziativa che sostiene concretamente l’impegno di coloro che operano per la ri-scoperta e la ri-nascita di un epoca per nulla buia e barbara, come ancora troppo spesso si vorrebbe far credere. 
“E’ per noi motivo di orgoglio e soddisfazione – commenta il presidente Calogero Alessi –  che ci ripaga degli sforzi profusi, i quali, anche se siamo una giovane associazione, sono notevoli. Voglio ricordare che lo scorso anno abbiamo messo a segno con grande successo un convegno ad Assisi, per ricordare l’incontro di Francesco nel 1219 con il Sultano Malik Al-Kamil, con cui Federico II trattò la pacifica soluzione della VI crociata.  Il risultato della XVII edizione del © Premio Italia Medievale era già stato annunciato domenica 27 settembre scorso al ‘Festival del Medioevo’, ma ora è arrivata la notizia ufficiale. E’ un bel viatico anche per il nuovo impegno che ci attende, un convegno in programma per novembre sui rapporti tra Frate Elia da Cortona, San Francesco e l’Imperatore Federico II,  che è sempre al centro dei nostri interessi”
Oltre ad alcuni riconoscimenti speciali, sono sette le sezioni nelle quali si articola il © Premio Italia Medievale, dall’editoria all’arte, allo spettacolo, al turismo, al multimediale, passando per i gruppi storici e per le istituzioni. 
Il perché dell’associazione
Ecco ciò che nel sito ufficiale si legge riguardo  il rapporto tra Federico II e l’Umbria.
Il territorio umbro è stato testimone del passaggio e della presenza di Federico II e vi si trovano ancora oggi significative testimonianze sia documentali che visive: in primo luogo la nascita a Jesi – allora facente parte del Ducato di Spoleto – e la primissima infanzia trascorsa a Foligno e Assisi, dove venne battezzato nella Cattedrale di San Rufino.
Quindi la sua costante attenzione per il Ducato di Spoleto, feudo imperiale e strategico corridoio di passaggio attraverso la via Flaminia tra i domini tedeschi, il Nord Italia e il Regno di Sicilia, espressa con la costruzione o il rimaneggiamento di mura e di castra a vocazione militare.
E’ in questa regione che Federico II ha avuto numerosi contatti con il nascente ordine francescano di Francesco di Assisi e in particolare con la figura di Frate Elia, mentre i suoi frequenti passaggi e soggiorni si collegano anche con il fatto che Perugia fu nel Duecento città papale e sede della Curia pontificia, con la quale Federico dovette misurarsi e scontrarsi circa l’esercizio dell’imperialis potestas contrapposta al potere teocratico dei papi”.
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La cerimonia di consegna degli attestati ai vincitori della XVII edizione del © Premio Italia Medievale 2020 si terrà sabato 28 novembre nella prestigiosa Sacrestia del Bramante nella Basilica di Santa Maria delle Grazie a Milano con ingresso da Via Caradosso. Per accedere all’evento dlla premiazione in base alle norme anti Covid19 è obbligatoria la prenotazione entro domenica 22 novembre 2020, inviando una mail a: info@italiamedievale.org.

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