Allegorie spaziali, mostra di Pietro Marchioni a Città di Castello

CITTA’ DI CASTELLO – Allegorie Spaziali è il titolo della mostra di Pietro Marchioni allestita alla Galleria ARTè di via Sant’Apollinare a Città di Castello, nell’ambito degli eventi collaterali del 52° Festival delle Nazioni dedicato alla Cina. L’esposizione artistica inaugura venerdì 23 agosto 2019 alle ore 18.30 alla presenza dell’autore, e il vernissage sarà accompagnato da una degustazione di tè cinesi. Sarà possibile visitare la mostra – a ingresso libero – fino a venerdì 6 settembre 2019, negli orari di apertura della Galleria (tutti i giorni dalle 17 alle 19). 

La scheda
Pietro Marchioni è nato a Roma nel 1950. Laureato in Statistica, fin dall’adolescenza ha sviluppato una forte sensibilità artistica che lo ha portato a occuparsi di fotografia, interior design e disegno. Il desiderio di viaggiare e conoscere altri Paesi lo ha spinto a incontrare culture e lingue diverse: un impulso che lo indirizzerà a lavorare per il Ministero degli Affari Esteri (per il quale è stato funzionario dal 1984 al 2017) grazie al quale trascorre lunghi periodi all’estero. È proprio in virtù della permanenza in così tanti e differenti Paesi, delle contaminazioni culturali nonché artistiche, soprattutto in Africa, che scopre la pittura e le sue straordinarie suggestioni cromatiche che ad oggi contraddistinguono le sue opere: un insieme di figure geometriche realizzate con differenti texture sature di colori vividi. La forma circolare, tanto utilizzata, è sia un richiamo agli spettacoli esotici di jonglerie circense, sia il chiaro terreno di indagine per esplorare le proprie potenzialità creative. Queste forme globulari spesso disposte su uno sfondo scuro a volte punteggiato di colori più chiari, rimandano inevitabilmente alle rappresentazioni artistiche di universi saturi di pianetoidi. Di particolare interesse, fra i vari materiali e le tecniche che utilizza per i suoi elaborati, va notato senza dubbio l’incastro creato dal cartone ondulato, incollato come un intarsio su una superficie più rigida, esso grazie al diverso orientamento delle onde che varia con colori e pigmenti. L’intero corpus delle opere mostra un’interessante omogeneità formale che dimostra una ponderata ricerca artistica.
“Per la realizzazione delle opere della mostra Allegorie Spazialispiega l’artista Pietro Marchioni – mi sono avvalso di tecniche miste consistenti in pannelli lignei di densità variabili che ne costituiscono il supporto sul quale vengono applicati materiali di diversa consistenza e densità quali: teli in lino o cotone, cartone corrugato, tessere di mosaico industriale, stucco, gesso e quant’altro. I soggetti rappresentati sono costituiti sia da allegorie circensi, che da pianeti, lune e soli, ubicati nello spazio”.
L’apertura della mostra Allegorie Spaziali precede solo di pochi giorni l’avvio del 52° Festival delle Nazioni, che comincerà ufficialmente con il concerto della European Chinese Chamber Orchestra, in programma domenica 25 agosto alle ore 21.00 nella Chiesa di San Domenico.
 

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