Anche dalla Corea e dall'Australia per "Fili in Trama": grande successo di pubblico

PANICALE – Circa tremila presenze stimate, 75 espositori, 7 delegazioni estere partecipanti, una dozzina di iniziative collaterali. Sono questi i numeri della settima edizione della mostra mercato internazionale del merletto e del ricamo โ€œFili in Tramaโ€, che si รจ svolta a Panicale lo scorso fine settimana, in un crescendo di traguardi rispetto anche al piรน recente e positivo passato. Piena soddisfazione รจ stata espressa dal Gal Trasimeno-Orvietano, che gestisce lโ€™organizzazione dellโ€™evento, tramite le parole del suo direttore, Francesca Caproni, che non ha remore nel parlare di โ€œun grande successo di pubblico, venuto da tutta Italia a visitare, ormai una delle mostre del settore piรน conosciute a livello nazionale e internazionale. Ciรฒ ha favorito il โ€œtutto esauritoโ€ nelle strutture turistiche di Panicale, Piegaro, ma anche dei comuni limitrofiโ€.
La kermesse, tuttavia, รจ stata visitata e partecipata anche da molti stranieri, appassionati di questo settore, sicuramente non di massa, ma assolutamente di primo piano dal punto di vista artistico e qualitativo: si รจ infatti riscontrata la presenza di esperti, collezionisti e amatori provenienti tanto dalla Corea, quanto dallโ€™Australia, oltre che americani, cinesi e giapponesi. Un pubblico certamente di nicchia, ma fortemente interessato a ciรฒ che la Fiera propone. โ€œUn bel risultato per stimolare lโ€™affluenza turistica โ€“ spiega Caproni – in un periodo che รจ giร  considerato di bassa stagione e aiutare gli artigiani di questo settore. Testimonianza ne รจ il fatto che gli espositori crescono ogni anno e lโ€™edizione 2019 aveva dovuto chiudere le iscrizioni in anticipo avendo fatto registrare giร  da tempo il tutto esaurito. Oltre a ciรฒ dobbiamo dire che รจ stato un successo anche lโ€™aspetto culturale, la presenza delle delegazioni straniere ha arricchito notevolmente la manifestazione. Cโ€™รจ da rilevare il rapporto ormai stabile con il Portogallo, che ci auspichiamo possa entrare presto nel progetto โ€œVia Europea del Merletto e del Ricamoโ€ e che รจ stato presente in ben sei delle sette edizioni; ma anche quello con la delegazione russa, presente per la seconda volta dopo il 2017, che ha fornito un ricco contributo sia nellโ€™esposizione che nelle altre iniziative, in particolare nel defilรฉ del venerdรฌ sera con le splendide creazioni della Scuola di Vera Tarasenkova e lโ€™Etno Club โ€œParaskevaโ€. Una vera amicizia รจ infine nata tra Panicale e Castelgomberto, paese della provincia di Vicenza, grazie a Maria Luisa Tonello che ci ha fatto godere, nel defilรฉ di sabato sera, le sue splendide creazioni in macramรฉ applicate ad abiti fantastici inseriti nella splendida cornice di Piazza Umberto Iโ€.
Ad innalzare il livello della manifestazione anche la presenza di Chiara Vigo, apprezzatissima da tutti per le emozioni regalate nel racconto e nelle dimostrazioni legai alla magia del bisso, con la quale sono state gettate le fondamenta per numerosi progetti per Panicale. Infine, il sesto concorso internazionale โ€œCastello di Panicale-Premio Anita Belleschi Grifoniโ€, sul tema โ€œLa Pace fiorisce dove cโ€™รจ giustiziaโ€, che ha registrato il successo dellโ€™elaborato in punto pittura, utilizzando un solo filo di cotone mouline con un ramoscello dโ€™ulivo con tecnica stupwork e il mondo dipinto, realizzato dalla milanese Laura Palavera. Al secondo posto Gabriella Albertoni e Antonella Catalano (Ass. “Filet a Modano”, San Feliciano – Perugia), che hanno preceduto Elena Bartolini e Carla Zanchi il cui lavoro รจ partito dallโ€™idea di Michele Foni (Associazione culturale “Il Tombolo”, Anghiari – Arezzo), Maria Adelaide Lacerda di Caldas da Rainha (Portogallo), Teresa Andrzejewski (anchโ€™essa del club di Anghiari) e Ana Maria Pereira, della stessa delegazione portoghese.
I vincitori sono stati premiati da Paola Nesci, presidente Associazione “La trama di Anita” e nipote di Anita Belleschi Grifoni, che supporta ormai da tantissimi anni il lavoro di valorizzazione, promozione e riscoperta dellโ€™Ars Panicalensis.
Lโ€™organizzazione ha infine rivolto un sentito ringraziamento a tutti coloro che hanno supportato la manifestazione e alle persone e alle associazioni che hanno collaborato, in particolare il Pan Opera Festival, che ha organizzato ben cinque iniziative nel programma, e lโ€™Accademia Masoliniana per lo spettacolo di lettura scritto ed interpretato da Marco Rosadi.

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